Poco prima aveva rischiato di investire con la propria auto il ragazzo di 17 anni davanti a una scuola del comune nel Napoletano. È accusato di lesioni aggravate
Ha ferito con un cacciavite uno studente che, poco prima, aveva rischiato di investire con la propria auto davanti a una scuola di Pomigliano d’Arco, nel Napoletano. Il responsabile, Giuseppe Fusco, 72 anni, è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti del ragazzo di 17 anni. L’anziano sarà processato con rito direttissimo. Il 17enne è, invece, stato medicato alla Clinica “Villa dei Fiori” di Acerra, con una prognosi di quattro giorni. I carabinieri hanno sequestrato il cacciavite.
L’aggressione
Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, sulla base delle testimonianze di alcuni studenti dell’istituto dove si è verificato l’episodio, ieri, all’orario di uscita degli alunni, il 72enne, mentre faceva retromarcia con l'auto, ha sfiorato il ragazzo. Quest'ultimo ha protestato vivacemente e ha battuto un colpo sul cofano posteriore della macchina per avvertire Fusco della sua presenza. In risposta, l'uomo è uscito dalla vettura armato di un cacciavite e ha affrontato il ragazzo, colpendolo a un braccio. I carabinieri della Stazione di Pomigliano d'Arco, avvertiti dagli studenti, che hanno difeso il compagno di scuola, sono intervenuti e hanno arrestato l’anziano.