La tragedia è accaduta ieri sera, sabato 12 gennaio: inutili i tentativi di soccorso della vittima da parte del personale del 118. Sul posto è intervenuta la polizia
A Napoli, nella zona degli chalet di Mergellina, un uomo, un nordafricano di 50 anni, è stato ucciso a coltellate al termine di una lite. La tragedia è accaduta ieri sera, sabato 12 gennaio, all'incrocio con via Caracciolo: inutili i tentativi di soccorso della vittima da parte del personale del 118. Sul posto è intervenuta la polizia. Gli investigatori ritengono che l'omicidio sia scaturito da una lite. L'aggressione, avvenuta in una zona particolarmente frequentata il sabato sera, ha scatenato il panico fra i presenti.
Il fermo
Per l'omicidio la polizia ha accusato un cittadino marocchino di 29 anni, nei confronti del quale è stato emesso un decreto di fermo per omicidio volontario aggravato da futili motivi. Il giovane è stato bloccato ieri sera: una pattuglia infatti ha notato, dopo aver visto il corpo riverso al suolo, in una pozza di sangue, un uomo che tentava di allontanarsi. I poliziotti si sono divisi: uno ha bloccato il fuggitivo, l'altro si è avvicinato all'uomo riverso a terra e ha chiesto l'intervento degli operatori del 118, che hanno constatato il decesso del 50enne.
L'arma
Grazie all'aiuto di altre pattuglie è stata ritrovata l'arma, un coltello con una lama di circa 30 centimetri, intriso di sangue, e poco distante, in un'aiuola verso via Orazio, un pezzo di legno, anch'esso insanguinato. I due oggetti, dopo i rilievi della Polizia scientifica, sono risultati compatibili con le ferite che hanno provocato la morte del 50enne. Anche il fermato ha necessitato di cure mediche, probabilmente a causa della colluttazione che ha preceduto l'accoltellamento.