Gli ordigni esplosivi venivano prelevati dalle vetture solo su ordinazione degli acquirenti. I finanzieri hanno individuato due esercizi commerciali e arrestato tre persone
A Napoli, sono stati sequestrati oltre 400 mila botti illegali che, per sfuggire ai controlli, erano tenuti nascosti all’interno di auto parcheggiate nelle immediate vicinanze dei negozi adibiti alla vendita degli articoli pirotecnici e venivano prelevati solo su specifica ordinazione degli acquirenti. I finanzieri del gruppo pronto impiego di Napoli, in due distinti interventi, hanno individuato due attività commerciali che vendevano il materiale pirotecnico illegale, adottando questo stratagemma. Tra i pezzi sequestrati, oltre 3.200 manufatti artigianali del tipo petardo, non convenzionali, denominati "cobra, cipolle e trac", che hanno le caratteristiche di vere e proprie bombe. Tre responsabili sono stati arrestati.