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Napoli, uno smartwatch per difendere le donne dalle violenze

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Con questo nuovo strumento la vittima potrà attivare la chiamata d'emergenza con il solo movimento del braccio e sarà possibile registrare audio e video

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A sostegno delle donne vittime di violenza arriva uno smartwatch di ultima generazione, abbinato a un telefonino con applicazioni, con cui le vittime possono chiedere aiuto e, allo stesso tempo, registrare e trasmettere immagini e audio che gli investigatori potranno poi utilzzare come prove di reato. La nuova tecnologia è in dotazione dell'Arma dei carabinieri e la sperimentazione di questo nuovo strumento partirà nei prossimi giorni, a Napoli. La nuova tecnologia è finanziata dalla Fondazione Vodafone e dall'associazione Woman Care Trust. La vittima può attivare la chiamata d'emergenza premendo un tasto o anche attraverso il movimento del braccio. La chiamata arriva così direttamente al Comando provinciale di Napoli dei Carabinieri dove ci saranno un carabiniere referente tecnico e un referente investigativo che faranno rapporto all'autorità giudiziaria.

Carabinieri sempre al fianco delle donne

"Questo strumento - ha spiegato il generale di brigata Maurizio Stefanizzi, comandante della Legione Carabinieri 'Campania' - è stato fortemente voluto dall'Arma e dalla Procura distrettuale di Napoli con la finalità di assistere in modo concreto anche a distanza donne e soggetti deboli, vittime di violenza". In centrale ci sarà un monitor dedicato dove appariranno la geolocalizzazione e le informazioni necessarie. Per poter avere in dotazione lo smartwatch devono esserci, ha sottolineato Stefanizzi, "situazioni di crisi comprovate e la disponibilità della vittima. I carabinieri - ha concluso il militare - sono al fianco e in campo per le donne tutti i giorni e con questa nuova tecnologia vogliamo provare a garantire una vicinanza e un'azione ancora più puntuale e tempestiva". In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra domenica 25 novembre, nel pomeriggio di sabato e di domenica le caserme dei carabinieri di tutta Italia saranno illuminate di arancione in segno di vicinanza anche simbolica alle donne vittime di violenza.