Caporalato, sanzioni per quasi 170mila euro nel Casertano
CampaniaScoperti quaranta braccianti, tutti stranieri, che lavoravano senza contratto. Dodici di loro sono clandestini. Denunciati in tutto sei datori di lavoro
I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta hanno scoperto quaranta braccianti agricoli che lavoravano per ore la terra senza alcun contratto e sotto il controllo dei caporali. Hanno preso parte ai controlli, effettuati nel Casertano in particolare nella zona di Casal di Principe e Villa Literno, anche i militari del NAS di Caserta e del Nucleo Operativo Tutela Lavoro Napoli.
Le sanzioni
I carabinieri hanno accertato la presenza di 57 braccianti, tutti stranieri: quaranta di questi erano in nero, tra cui dodici clandestini. I militari hanno denunciato sei datori di lavoro e sospeso cinque attività imprenditoriali, contestando sanzioni amministrative per 169.102 euro. Tre i soggetti denunciati per aver impiegato clandestini privi di permesso di soggiorno. Altri cinque sono stati invece denunciati per l’articolo 603 bis che riguarda lo sfruttamento del lavoro e il caporalato.