Disposti gli arresti domiciliari per il ricettatore che rivendeva la merce rubata. Il gruppo prediligeva anziani soli e agiva mentre questi dormivano
I carabinieri hanno arrestato tra Maddaloni (Caserta), Napoli e San Benedetto Ullano (Cosenza) un ricettatore e quattro rapinatori specializzati in furti in casa. Gli arresti sono stati disposti dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Per i quattro è stato disposto il carcere, mentre l’esercente accusato di ricettazione è finito ai domiciliari. Secondo la Procura, i malviventi sarebbero responsabili di 34 rapine e 18 furti in abitazione avvenuti da gennaio 2017 a gennaio 2018 tra le province di Caserta, Benevento, Avellino, Frosinone e Latina. I rapinatori rubavano dalle case soprattutto preziosi, poi rivenduti al titolare di un’attività di “Compro oro” a Napoli.
Gli episodi
Nel corso delle indagini è emerso il modus operandi del gruppo, che puntava soprattutto persone anziane e sole, aspettando che dormissero per colpire. I banditi venivano accompagnati dal palo nelle vicinanze delle abitazioni prescelte per non dare nell'occhio. L’indagine era partita a seguito di una rapina avvenuta nel maggio 2017 in una villa di Piana di Monte Verna, in provincia di Caserta, dove i quattro, a volto coperto, si erano introdotti forzando una portafinestra. I malviventi avevano anche minacciato i proprietari, sorpresi nel sonno. Un altro episodio rilevante era avvenuto a giugno 2017, quando a Dugenta, nel Beneventano, i quattro avevano pestato la proprietaria della villa in cui si erano introdotti, la quale aveva tentato di reagire al colpo. A gennaio 2018, invece, i rapinatori avevano preso di mira un’anziana, sola in casa, a cui fu violentemente strappata la fede nuziale dal dito. In quest’ultimo caso, però, i malviventi erano stati fermati a Maddaloni dai carabinieri, che avevano recuperato la refurtiva.