New York, proteste dopo operazione anti-immigrazione

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Centinaia di persone si sono radunate a Manhattan in seguito a un'operazione dell'ICE, l’agenzia anti-immigrazione Usa

Centinaia di persone sono scese in strada a New York per protestare contro i blitz dell'Immigration and Customs Enforcement (Ice) nel quartiere di Chinatown per smantellare una rete di vendita di merci contraffatte. Ore dopo l'arrivo degli agenti federali a Lower Manhattan e l'arresto di un numero imprecisato di persone, i manifestanti si sono radunati vicino al Federal Plaza Immigration Building, dove erano stati portati i detenuti. Molti hanno gridato slogan come "Fuori l'Ice da New York" e "No Ice, no KKK, no fascist Usa".

I video del blitz mostrano diversi agenti federali a volto coperto e armati che legano e trattengono un uomo, spingendo via i passanti. Folle di newyorkesi hanno seguito gli agenti per le strade e sui marciapiedi. E' stato anche visto un veicolo militare blindato sfrecciare per le strade della città. Il raid, che ha coinvolto iuna cinquantina agenti federali, ha avuto luogo in una nota zona di Manhattan dove borse, accessori, gioielli e altri beni contraffatti vengono venduti quotidianamente ai turisti.

Il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha dichiarato al New York Times che l'operazione era "incentrata su attività criminali legate alla vendita di beni contraffatti" e che l'operazione è stata guidata dall'agenzia Ice, dall'FBI, dalla polizia di frontiera statunitense.