Un'enorme massa di ghiaccio e detriti si è staccata da una montagna nel Cantone Vallese ed è scesa a valle con rapidità e violenza investendo Blatten. Il villaggio era stato evacuato nove giorni prima per pericolo frane e oltre 300 persone avevano dovuto abbandonare le proprie case
Paura nel Canton Vallese, in Svizzera, dove una vasta porzione di un ghiacciaio si è staccata dalla montagna e ha investito il villaggio di Blatten. È successo intorno alle 15.30 del 28 maggio: parte del paese è rimasto sepolto sotto i detriti di ghiaccio e una persona risulta dispersa. Le immagini sono impressionanti e mostrano un'enorme nube che scende con forza esplosiva dalla montagna. L’imminente pericolo per la frana non è una novità in quella zona del cantone svizzero: il 19 maggio si era verificato lo sgretolamento di una cresta sul Kleinen Nesthorn sopra il ghiacciaio del Birch. Il villaggio era quindi stato evacuato per l’allerta di frane ulteriori e circa 300 persone avevano dovuto abbandonare le loro case.
La frana ha causato anche un terremoto
La massa si è staccata in un colpo intorno alle 15.30 causando "gravi danni agli edifici e alle infrastrutture" e, come riferisce l’agenzia di stampa elvetica Keystone-ATS, l'abitato risulta per quasi la metà sepolto dalla frana. Anche il corso del fiume Lonza è stato ostruito dalla massa alta diversi metri. Il crollo del ghiacciaio ha inoltre causato un terremoto di magnitudo 3,1 sulla scala Richter. La polizia ha isolato l'intera area e il Canton Vallese ha chiesto il supporto dell'esercito, che ha già confermato la sua disponibilità ad intervenire.