Richieste di asilo nel 2024, l’Italia è il Paese che riceve più “domande Dublino”

Roma-Berlino andata e ritorno. O, anche, Atene-Parigi andata e ritorno. Questi, in linea di massima, sono i tragitti che compiono i migranti extra Ue - o, in alcuni casi, anche solo le loro domande - in cerca di asilo e protezione entro i confini europei. La gestione delle richieste di asilo nei Paesi Ue è regolata dalla Convenzione di Dublino, a cui hanno aderito anche Norvegia e Svizzera. La Convenzione - nota anche come Patto o Sistema Dublino - è entrata in vigore nel 1997 per razionalizzare il rilascio di permessi ed evitare che vengano duplicate le richieste. Uno dei principi fondamentali della Convenzione di Dublino è che un solo Paese Ue è responsabile dell'esame di una domanda di asilo presentata da un cittadino extra-Ue. Se, nel corso dell'esame della domanda, le autorità di un Paese Ue ritengono che la domanda debba essere giudicata in un altro Paese Ue, le autorità del primo possono chiedere a quelle del secondo di assumersi la responsabilità della domanda di asilo . Queste domande vengono dette “domande Dublino”. I migranti dovrebbero presentare domanda nel primo Paese Ue in cui arrivano, ma spesso non lo fanno, preferiscono spostarsi all’interno dell’Unione e presentare le richieste di asilo in altri Paesi europei. E questo è il principale motivo alla base delle “domande Dublino” che vengono scambiate all’interno della Ue: di fatto il Paese in cui il migrante fa richiesta chiede al Paese in cui ritiene il migrante sia arrivato prima di spostarsi di occuparsi lui della pratica. Ma ce ne possono essere altri di motivi, come, ad esempio, il ricongiungimento con parenti già rifugiati presso altri Paesi europei. Se non visualizzi il grafico, clicca qui Flussi migratori e richieste di asilo I Paesi europei complessivamente hanno ricevuto poco più di un milione di domande di asilo nel 2024, l'11 per cento in meno rispetto all'anno precedente. L'Agenzia dell'Unione Europea per l'Asilo , che ha appena pubblicato il suo rapporto annuale Asylum Report 2025, dice che sono cinque le nazioni che hanno ricevuto la quasi totalità di domande: Germania , Spagna , Italia , Francia e Grecia hanno registrato quasi quattro quinti di tutte le domande presentate in Europa. Se non visualizzi il grafico, clicca qui Domande in uscita dalla Germania Nel medesimo periodo di tempo, però, la stessa Germania inviava domande di asilo pervenute da cittadini extracomunitari ad altri Paesi europei in gran quantità, quasi 75 mila in dodici mesi. E altre 30 mila sono state indirizzate da Parigi ad altre capitali europee, così come 12 mila partivano dal Belgio. Sono queste le tre nazioni, secondo i dati Eurostat, che nel 2024 hanno visto più “domande Dublino” in uscita. Ovvero Stati in cui più spesso si è verificato il caso di migranti che richiedevano asilo a che le autorità però ritenevano dovessero rivolgersi al Paese nel quale erano entrati in Ue in primo luogo. Se non visualizzi il grafico, clicca qui Pochissime, invece, meno di 200, le domande Dublino uscite da Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia e Spagna. In Italia ne sono state inoltrate ad altri Paesi Ue poco meno di 8 mila. Domande in arrivo in Italia Detto di quelli che inviano più “domande Dublino”, quali sono i Paesi invece che ne ricevono di più? Ovvero quelli in cui i migranti arrivano ma nei quali - almeno a parere degli Stati che inviano la domanda - non fanno richiesta di asilo per spostarsi poi altrove? Non stupisce che si tratti di quei Paesi nei quali approdano le rotte più frequentate dai migranti. Quelle mediterranee e balcaniche. L'Italia per esempio. E’ lo Stivale infatti il Paese europeo che ha ricevuto il maggior numero di richieste in entrata nel 2024 da altri Stati membri, per un totale di poco più di 42 mila. Dopo l’Italia è la Croazia la seconda destinazione preferita delle domande Dublino, poi seguono Grecia e Germania . Dodici paesi hanno ricevuto lo scorso anno meno di mille richieste e l'Irlanda ne ha ricevute meno di cento. Se non visualizzi il grafico, clicca qui L’Italia decide di più, la Grecia accetta di meno Nel 2024, Italia , Croazia e Grecia hanno preso il maggior numero di decisioni sulle richieste in arrivo dagli altri Paesi Ue. E altri dodici Paesi hanno adottato più di mille decisioni sulle richieste Dublino nel 2024. I tassi di accettazione sono generalmente positivi ma variano tra le nazioni. La Lettonia ha accettato la stragrande maggioranza delle richieste ricevute, così come la Croazia , la Polonia e l'Italia . La Grecia ha registrato il tasso di accettazione più basso per le richieste di trasferimento nel 2024, con solo l'1,8% delle richieste che ha avuto esito positivo. Un dato significativamente inferiore rispetto a tutti e molto sotto la media dell’Unione, che vede accettate due domande su tre . Se non visualizzi il grafico, clicca qui

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