Due mesi di Leone XIV su X, nel segno della parola “Pace”

Sono passati circa due mesi dall’inizio del pontificato di Leone XIV, e il nuovo Papa, come il predecessore, non si è sottratto alla sfida di comunicare anche attraverso i social media, a partire da X. D’altronde Robert Francis Prevost era già attivo sull’ex Twitter prima dell’inizio del proprio papato, e i suoi tweet sull’attualità e contro il razzismo e le politiche delle amministrazioni Trump avevano fatto molto discutere già pochi minuti dopo la sua elezione. X, quando era ancora Twitter, era stato scelto nel dicembre 2012 da Papa Benedetto XVI per aprire il primo profilo social di un pontefice, poi ereditato da Francesco e da Leone XIV. In due mesi di pontificato, Leone XIV ha pubblicato 72 post su Instagram, quindi poco più di uno al giorno, e oltre 120 tweet, due al giorno di media. Oggi Leone XIV non si espone a suon di retweet polemici come quando era un semplice cardinale, ma non manca di esprimersi con durezza sull’attualità. Leggendo oggi i tweet pubblicati da Prevost sul suo profilo papale , spicca un tema su tutti: la pace. In 36 occasioni Leone XIV ha twittato sulla necessità di mettere fine ai conflitti nel mondo, in Ucraina, a Gaza e in Iran. Si tratta di gran lunga dell’argomento più affrontato dal Pontefice, se escludiamo i post a tema religioso, sulla dottrina e il messaggio di Dio e sulle ricorrenze e gli eventi prettamente religiosi. La pace, nel profilo X di Leone XIV, è un tema universale, che parla a tutti e parla di tutti i fronti aperti. Solo in alcuni casi, dettati dalle tragedie dell’attualità, il messaggio è declinato su uno specifico conflitto. La centralità del tema della pace è ancora più chiara se si osserva che raramente il Papa ha scritto tweet su altri temi di attualità, come l'evoluzione dell’intelligenza artificiale, di cui si augura un “uso etico”, e le migrazioni, tema quest’ultimo molto caro a Papa Francesco. Leggermente più ricorrenti sono i messaggi sui temi della povertà e dell’ambiente, due argomenti che hanno molto caratterizzato anche il pontificato del suo predecessore. Il 4 luglio, sul suo profilo in italiano, Leone XIV ha anche scritto dell’esplosione del distributore di carburante a Roma. La parola “peace” è anche la più ricorrente, essendo stata utilizzata dal Papa 40 volte, otto in più di God , più anche di Jesus . Molto ricorrente, sempre per l’invadenza dell’attualità, la parola guerra, utilizzata 16 volte tra singolare e plurale. I numeri delle interazioni confermano che, anche per chi segue Leone XIV, il tema della fine dei conflitti è centrale. Sul profilo in italiano, se escludiamo il primo tweet da Pontefice, gli altri messaggi che hanno ricevuto più retweet sono tutti sulla pace, a partire da quello con cui il 14 maggio, ricevendo in udienza i partecipanti al Giubileo delle Chiese orientali, aveva messo la Santa Sede a disposizione “perché i nemici si incontrino e si guardino negli occhi, perché ai popoli sia ridata la dignità che meritano, la dignità della pace” o quello con cui, sette giorni dopo, si diceva sempre più preoccupato per la situazione a Gaza e gli ostacoli imposti agli aiuti umanitari . Anche dal profilo in inglese, i tweet che hanno ricevuto di gran lunga più interazioni sono quelli che riguardano l’aggravarsi della situazione nella striscia di Gaza . A due mesi dal discorso dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, in cui aveva parlato di una pace “disarmata e disarmante”, Leone XIV ha quindi continuato a mettere a disposizione la sua figura, il suo potere comunicativo e la sua autorevolezza per porre fine ai conflitti nel mondo. E i suoi follower lo stanno seguendo su questa strada.

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