Germania al voto, l'irresistibile ascesa di AfD. Le mappe

L’appoggio di Elon Musk, con tutto il peso mediatico e virtuale che porta con sé, è suonato un po’ come una consacrazione. E non perché il magnate sudafricano consigliere di Donald Trump sia necessariamente un conoscitore della politica tedesca. Ma perchè arriva a coronamento della popolarità crescente di Alternative für Deutschland , il partito di destra che i sondaggi indicano come seconda forza politica del Paese in occasione del voto federale del 23 febbraio prossimo. Le previsioni Se per Musk solo il movimento guidato da Alice Weidel è in grado di “salvare la Germania”, per un numero crescente di tedeschi è diventato un partito da indicare sulla scheda. Praticamente tutte le rilevazioni effettuate nel mese di gennaio vedono AfD sopra il 20%, un dato che rappresenterebbe il miglior risultato nella storia di questa formazione politica. Se i sondaggi fossero confermati ai seggi, risulterebbe così la seconda compagine della Germania dietro i cristiano-democratici della CDU e davanti ai socialdemocratici della SPD . Una percentuale elettorale intorno a quella cifra significherebbe anche il miglior risultato mai ottenuto da AfD in un’elezione a carattere nazionale. Vorrebbe dire raddoppiare i voti ottenuti alle federali del 2021 e migliorare anche rispetto al bottino record delle europee dello scorso anno . Una storia in mappe Un eventuale successo il prossimo 23 febbraio sarebbe solo l’ultimo di una serie già abbastanza lunga. La storia elettorale di AfD è anche la storia della conquista progressiva del consenso nell’ex Germania dell’Est. E’ qui, come dimostrano le mappe elettorali della distribuzione delle percentuali di voto del partito, che nel 2013 il movimento fondato da pochi mesi raccoglie i suoi primi exploit, superando l’8 per cento nel circondario dell’Ilm, in Turingia, e del Gorlitz, in Sassonia al confine con la Repubblica Ceca e la Polonia. I voti raccolti nei territori orientali spingono il partito fino quasi alla soglia di sbarramento del 5% necessaria per entrare nel parlamento federale ma senza riuscire a superarla. Il salto dell’asticella del Bundestag arriverà solo quattro anni più tardi, quando nella roccaforte della ex DDR le quote di consensi alle urne superano in alcune regioni anche il 30%. È il caso dei circondari di Sächsische Schweiz-Osterzgebirge , Bautzen , Meissen in Sassonia. In questa tornata che la geografia elettorale del partito assume più nettamente le sfumature che ci siamo abituati a riconoscere negli ultimi anni: le tonalità di blu più scuro, che indicano una maggiore percentuale di consensi, diventano più nette in quella che una volta era la DDR socialista. Sembra quasi che i confini tra Germania Est e Ovest abbattuti con la caduta del muro di Berlino ritornino visibili con la cartina elettorale del movimento di destra. L'avanzata conservatrice L'affermazione di AfD a livello nazionale ha accompagnato le fluttuazioni dell’elettorato europeo e tedesco dell’ultimo decennio culminato con la recente svolta a destra che caratterizza ormai buona parte dei Paesi del Vecchio continente. Per apprezzare la tendenza possiamo guardare ad una rappresentazione differente del voto: la mappa che mostra quale partito ha raccolto la percentuale più alta in ogni stato tedesco nelle ultime tre elezioni europee. In questa visualizzazione dei risultati elettorali la Germania è passata dalla tradizionale suddivisione del territorio tra cristiano-democratici e cristiano sociali da una parte e social-democratici dall’altra nel 2014, alle prime affermazioni di AfD nelle aree orientali nel 2019. E’ infine approdata, siamo nel 2024, ad una ulteriore spartizione a due del terreno politico. La Germania in questa inedita mappa elettorale - che è anche la più recente in ordine di tempo - appare come una Paese diviso tra centrodestra e destra. E la linea di confine è nuovamente segnata dai limiti della guerra fredda. La Germania occidentale all’alleanza CDU-CSU, quella orientale appannaggio di Afd. E ora? I sondaggi, come abbiamo visto, sembrano confermare questo orientamento e lasciano ipotizzare una decisa crescita di AfD. Nella stessa direzione vanno i mercati predittivi, piattaforme che permettono agli utenti di scommettere su un evento e allo stesso tempo da queste scommesse ricavano previsioni. Nel caso delle elezioni presidenziali americane, “indovinarono” il successo di Donald Trump. Gli utenti del sito Polymarket attribuiscono al partito di Weidel il 53% di probabilità di conquistare tra il 20 e il 25% del voto popolare e il 22% di chance di ottenere un risultato tra il 25 e il 30%. Complessivamente, il superamento del 20% da parte di AfD, che è la quota su cui convergono i sondaggi in questo momento, raccoglie il 79% di possibilità.

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