Un'ampia inchiesta anticorruzione ha coinvolto i vertici dell'Esercito popolare cinese. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha bollato le anticipazioni dei media come “speculazioni”
Il ministro della Difesa cinese, Dong Jun, è sotto inchiesta per corruzione. Lo ha riportato il Financial Times, citando fonti statunitensi a conoscenza dei fatti. Un'ampia inchiesta anticorruzione voluta dal presidente Xi Jinping ha raggiunto anche i vertici dell’Esercito popolare di liberazione.
Chi è Dong
Dong è un ammiraglio nominato a dicembre del 2023, sarebbe il terzo ministro consecutivo della Difesa in carica o ex a essere indagato per corruzione. Dong è succeduto al generale Li Shangfu, che è stato estromesso dopo sette mesi di incarico: entrambi erano stati nominati dal presidente Xi Jinping. Li era succeduto a Wei Fenghe, indagato per corruzione dopo aver lasciato l'incarico.
Le accuse
Non è ancora chiaro quali accuse siano state contestate a Dong, ma l'indagine suggerisce che Pechino stia rafforzando la stretta anticorruzione intorno all'Esercito popolare di liberazione. Oltre ai ministri della Difesa, Xi ha rimosso i due ufficiali a capo della Rocket Force, l'unità di elite che supervisiona i piani missilistici e le armi nucleari della Paese. Nel 2022, Xi ha rimosso Qin Gang, pochi mesi dopo la nomina a ministro degli Esteri, a seguito allo scandalo della relazione extraconiugale che l'uomo aveva avuto con una giornalista cinese negli Stati Uniti.
L'inchiesta
Gli ufficiali e i funzionari militari Usa menzionati dal Financial Times hanno suggerito che le indagini sulle forze armate cinesi possono minacciare la fiducia di Xi nel suo esercito e sollevando dubbi sulla capacità di “riunificare” Taiwan entro il 2027, obiettivo fissato dal presidente stesso. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha bollato anticipazioni dei media sull’inchiesta come “speculazioni”.