Com'è andato Trump rispetto al 2020?

La vittoria di Trump non è riconducibile a un suo ottimo risultato tra gli elettori appartenenti a uno specifico segmento demografico, in uno Stato, o in una regione, ma è avvenuta in maniera trasversale. Guardando alla mappa del Washington Post che mostra lo spostamento di voti in ogni contea rispetto alle elezioni del 2020, vediamo che Trump ha guadagnato consensi su quasi tutto territorio nazionale. Il presidente-eletto ha migliorato la sua prestazione sia negli Stati a maggioranza repubblicana, sia in quelli a maggioranza democratica . Dove ha guadagnato e dove ha perso Tra gli Stati in cui Trump ha guadagnato più consensi rispetto al 2020 ci sono anche i più popolosi: California, Texas, Florida e New York. Ciò ha permesso ai repubblicani di vincere il anche voto popolare su base nazionale oltre all’electoral college, cosa che non avveniva dalle elezioni del 2004. In California e New York, nel 2020 i democratici vinsero rispettivamente con 29,2 e 23 punti percentuali di distacco, diventati 18 e 11 nel 2024. In Florida e Texas, quattro anni fa Trump ebbe la meglio su Biden con un margine di vantaggio di 3,4 e 5,6 punti percentuali, cresciuti fino agli attuali 13,2 e 13,9 . Questi Stati sono anche molto etnicamente variegati: secondo l’ultimo censimento del 2020 in New York e Florida la popolazione bianca supera di poco il 50% , mentre in California e Texas è in minoranza, rappresentando rispettivamente il 34,7% e il 39,8%. Ciò sembra indicare, come presagivano i sondaggi della vigilia, uno spostamento di consensi verso destra e un allontanamento dalla sinistra anche e soprattutto tra le minoranze etniche. In particolare, secondo i sondaggi effettuati dalla CNN durante l’Election Day e nei giorni precedenti al voto, Trump avrebbe migliorato sensibilmente la sua performance tra gli uomini di origine ispanica: nel 2020 Biden vinse tra di loro con 23 punti percentuali di distacco, mentre la notte scorsa Trump avrebbe staccato di 10 punti Harris, per uno spostamento di ben 33 punti percentuali nel giro di quattro anni. Tra le donne Latinos i democratici hanno ottenuto la maggioranza, ma se il margine di vantaggio di Biden ammontava a 39 punti percentuali, quello di Harris a 24 . Il vantaggio ispanico Un’ulteriore conferma di questo trend arriva dal fatto che lo spostamento di voti in favore di Trump è stato particolarmente pronunciato nelle contee del sud del Texas e in quelle urbane e suburbane di Miami, dove vive una larga popolazione di origine ispanica. Già nel 2020 queste contee avevano mostrato uno spostamento a destra rispetto alle elezioni del 2016, ma molte di loro erano rimaste in mano ai democratici: nel 2024 Trump ne ha conquistate la maggior parte. Un esempio è la contea di Miami-Dade, dove quasi il 70% della popolazione è di origine ispanica: nel 2016 Clinton vinse con il 63,2%, nel 2020 Biden con il 53.3% e nel 2024 Harris ha perso ottenendo il 44% dei voti , per un calo totale del voto ai democratici di quasi 20 punti percentuali nel giro di otto anni. Trump, al contempo, è passato dal 33,8% del 2016 al 46% del 2020, al 55,5% del 2024: +21,7% negli ultimi otto anni. Anche nella super democratica ed etnicamente variegata New York City, dove la popolazione bianca ammonta al 37,5%, Trump ha guadagnato enormi quote di consensi. Pur rimanendo a maggioranza democratica, rispetto alle elezioni del 2020 i repubblicani hanno guadagnato 22 punti percentuali nella contea del Bronx, 21 nel Queens, 12 a Brooklyn e 9 a Manhattan. Una vittoria trasversale Nonostante queste contee mostrino alcuni tra gli spostamenti più consistenti, e nei prossimi mesi le analisi del loro voto ci racconteranno una storia significativa sul successo dei repubblicani, non dobbiamo perdere di vista il punto cruciale: Trump ha ottenuto una vittoria trasversale, migliorando la sua performance nella stragrande maggioranza delle contee statunitensi dalla composizione demografica più diversa tra loro. Guardando alle tendenze indicate dai sondaggi della CNN, Harris avrebbe vinto con un distacco su Trump di 10 punti percentuali tra le donne, peggiorando la sua performance di 5 punti rispetto al 2020. Trump avrebbe invece ottenuto la maggioranza dei consensi tra gli uomini, con 10 punti di margine su Harris, 2 punti in più rispetto al 2020. Trump ha migliorato la sua performance anche tra i bianchi senza laurea e tra tutte le fasce d’età , in particolare tra i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, che hanno votato in maggioranza per Harris, ma con un margine di 11 punti percentuali inferiore rispetto al 2020.

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