Elezioni Usa 2024, cosa dicono gli ultimi sondaggi nei 7 Stati chiave

Venerdì scorso il New York Times e il Siena College hanno pubblicato l’ultimo sondaggio effettuato su base nazionale prima delle elezioni presidenziali del prossimo 5 novembre. Il sondaggio rispecchia ciò che anche altri istituti hanno rilevato nelle ultime settimane: la corsa alla Casa Bianca è in parità. Secondo il quotidiano newyorchese, ad oggi i due candidati sarebbero infatti appaiati al 48%, un segnale non esattamente positivo per i democratici, che non perdono il voto popolare dal 2004. Come ripetiamo ormai da settimane, tuttavia, non sarà la maggioranza su base nazionale a decidere le elezioni, bensì i risultati nei sette Stati in bilico che assegneranno i grandi elettori necessari a vincere la maggioranza di 270 nel collegio elettorale. Passiamo allora all’ormai consueto aggiornamento settimanale basato sulle medie dei sondaggi elaborate dal sito di analisi politiche FiveThirtyEight. Pennsylvania A fine luglio, poco dopo il ritiro di Biden, Harris aveva superato Trump nei sondaggi in Pennsylvania - lo Stato più decisivo di tutti - toccando in più occasioni durante l’estate un vantaggio di due punti percentuali. La settimana scorsa, per la prima volta da quasi tre mesi a questa parte, la media dei sondaggi di FiveThirtyEight vedeva Trump avanti dello 0,3%. Un vantaggio sostanzialmente irrisorio, ma rimasto tale fino a oggi . Georgia Da circa un mese e mezzo a questa parte, Trump sembra aver consolidato il suo vantaggio in Georgia, dove durante l’estate la corsa era in parità. Lo scarto tra i due candidati oggi ammonta a un punto e mezzo percentuale , in calo dello 0,3% rispetto agli 1,8 punti della settimana scorsa: un margine che dà ancora qualche speranza a Harris, in uno Stato dove i democratici visero per poco più di 10mila voti nel 2020. Carolina del Nord In Carolina del Nord, dove per tutta l’estate la corsa sembrava un testa a testa, Trump sembra stare incrementando il proprio vantaggio durante queste ultime settimane di campagna elettorale. La settimana scorsa il candidato dei repubblicani era avanti di mezzo punto percentuale, oggi di 1,3 . Michigan Da circa tre settimane, in Michigan i due candidati sono sostanzialmente appaiati. Nello Stato dei grandi laghi, Harris aveva mantenuto un vantaggio compreso tra i 2 e i 3 punti percentuali durante l’estate, che nelle ultime settimane si è ristretto fino all’attuale +0,4%. Arizona Come in Georgia, in Arizona Trump sembra aver consolidato un vantaggio che fino a un mese e mezzo fa sembrava tutt’altro che scontato. Secondo FiveThirtyEigh, oggi l’ex presidente avrebbe un margine di +1,8 punti percentuali su Harris , lo stesso registrato la settimana scorsa. Wisconsin In Wisconsin, come in Pennsylvania e Michigan, in poche settimane il vantaggio di Harris è passato dai 2-3 punti percentuali di questa estate a una sostanziale parità. La settimana scorsa la candidata Dem era avanti dello 0,2%, questa settimana dello 0,1 . Nevada In Nevada i due candidati sono appaiati da tutta l’estate e nonostante tra fine settembre e inizio ottobre Harris sembrava essersi portata in leggero vantaggio, da qualche giorno la corsa è tornata testa un testa, con Trump avanti di 0,2 punti percentuali .