Sondaggi Uk, davvero Starmer è già meno popolare di Sunak?

Dopo la schiacciante vittoria dei laburisti di Keir Starmer alle elezioni del Regno Unito di inizio luglio, la popolarità del nuovo primo ministro britannico è calata drasticamente. Secondo un sondaggio dell’istituto Opinium effettuato la settimana scorsa per l’Observer, nell’arco degli ultimi tre mesi l’indice di gradimento di Starmer sarebbe calato di 49 punti percentuali, scendendo addirittura al di sotto di quello dell’ex premier Rishi Sunak, che aveva portato i Conservatori alla débâcle elettorale. Oggi, solo il 24% degli elettori approva l’operato di Starmer e il 50% lo disapprova, per un tasso di approvazione netto del -30%; a inizio mandato questo saldo era positivo e si attestava al 19%. Il tasso relativo a Sunak, seppur negativo, è migliore di cinque punti percentuali: -25%. Laburisti ancora avanti nei sondaggi Nonostante il calo di popolarità, i cittadini britannici preferiscono ancora Starmer a Sunak nelle vesti di primo ministro: il 27% lo indica come la scelta migliore, mentre il 18% preferirebbe Sunak. Tuttavia, quasi la metà degli intervistati ritiene che nessuno dei due sia la persona migliore per guidare il Paese. Ma Starmer non è l’unico membro del nuovo governo laburista ad aver subìto un drastico calo dei consensi: anche la Cancelliera dello scacchiere Rachel Reeves ha un tasso di approvazione netto del -28%, un calo di 39 punti percentuali da inizio luglio. Il Guardian attribuisce questo crollo all’impopolarità dell’operato di Reeves, che ha tagliato i sussidi sul carburante per tutti tranne che per i pensionati più poveri e promesso di inserire nuove misure di austerità sul welfare e sulle tasse nella prossima legge di bilancio. Problemi economici È proprio l’economia il principale motivo di insoddisfazione dei britannici: secondo il sondaggio di Opinum, questi ultimi pensano che il governo laburista si stia concentrando troppo sullo stato di salute dei conti pubblici e poco sulla crescita economica, che ancora accusa gli effetti di Brexit e della pandemia. Solo il 27% degli intervistati pensa che l’operato del governo nei primi due mesi e mezzo di mandato sia stato un successo, mentre il 57% pensa il contrario. Anche quasi un terzo degli elettori che hanno votato per il Partito laburista alle elezioni di luglio ritiene che l’operato del governo sia stato fino ad ora inefficace. Tuttavia, il governo conservatore di Sunak è ancora considerato il maggiore responsabile dei problemi che il governo attuale deve affrontare. La speranza è la prima a morire Ma a conferma del fatto che la cosiddetta “luna di miele” tra Starmer e l’elettorato britannico si stia esaurendo, secondo il sondaggio di Opinium, solo il 20% degli intervistati pensa che dopo la vittoria alle elezioni generali il Partito Laburista abbia saputo dare un afflato di speranza e ottimismo al Paese, mentre il 56% ritiene non sia stato in grado di farlo. E nonostante le promesse di voler ricostruire la fiducia nella politica e di formare un governo al servizio del Paese, solo il 17% dei britannici pensa che l’esecutivo stia facendo un buon lavoro in questo senso, contro il 58% che pensa il contrario.

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