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Guerra Medioriente, ancora raid di Israele sul Libano: quasi mezzo milione di sfollati

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La formazione palestinese chiede "un'azione immediata" per porre fine alla guerra. L'esercito israeliano ha affermato che oggi Hezbollah ha lanciato circa 300 razzi contro Israele "ferendo sei civili e soldati, la maggior parte dei quali in modo lieve". Eliminato in un attacco mirato a sud di Beirut Abu Jawad Harikhi, comandante del sistema missilistico dei miliziani sciiti. A causa della escalation militare, 16 compagnie aeree hanno cancellato i voli da e per Tel Aviv

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Air France prolunga sospensione voli Beirut fino a primo ottobre

La compagnia aerea Air France ha annunciato che prorogherà di un'altra settimana, fino al primo ottobre, la sospensione dei collegamenti aerei con l'aeroporto internazionale Rafic Hariri di Beirut. La decisione è stata presa per ''la situazione della sicurezza a destinazione''.

Israele: "Non diamo tregua a Hezbollah, acceleriamo i raid"

"Non dobbiamo dare tregua a Hezbollah, accelereremo le operazioni offensive": ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi nella sua valutazione della situazione attuale tra Israele e il gruppo sciita filoiraniano. "Dobbiamo continuare a lavorare con tutte le nostre forze. La situazione richiede un'azione continua e vigorosa in tutti i settori", ha detto. 

Fonte: "Le operazioni in Libano per dissuadere l'Iran dalla guerra"

Gli intensi bombardamenti israeliani in Libano mirano a dissuadere l'Iran e i suoi alleati dall'innescare un conflitto regionale. E' quanto ha affermato una fonte politica ad Haaretz. "L'operazione nel nord ha due obiettivi: garantire il ritorno in sicurezza dei residenti del nord e segnalare all'asse iraniano che Israele non ha paura di agire con decisione per prevenire un'ulteriore escalation", ha sottolineato, avvertendo che lo Stato ebraico "ha altri potenziali obiettivi in Libano e non esiterà a colpire se Hezbollah non coglierà il messaggio". 

Libano

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Lammy: "Basta raid su Libano e Israele, troppe vittime civili"

Il governo britannico di Keir Starmer "è profondamente allarmato per i missili e i raid arei sul Libano e su Israele" che stanno "causando vittime civili". Lo afferma sul suo profilo X il ministro degli Esteri di Londra, David Lammy, a margine di un intervento all'Assemblea generale dell'Onu a New York. "Un'ulteriore escalation rischia di avere conseguenze ancor più devastanti", avverte poi il titolare del Foreign Office, sottolineando "l'appello a entrambe le parti per un immediato cessate il fuoco": appello da lui richiamato anche in una parallela riunione con gli altri ministri degli Esteri dei Paesi alleati del G7. 

Ministro della Sanità in Libano: "558 morti e 1.835 i feriti nei raid dell'Idf"

E' salito ad almeno 558 il numero dei morti in Libano a causa dei raid aerei israeliani. Lo rende noto il ministro della Sanità libanese Firass Abiad precisando che, tra le vittime, si contano anche 50 minori e 94 donne. A completare il bilancio sono anche almeno 1.835 feriti, ha aggiunto il ministro. 

Tra i morti, Abiad ha indicato anche quattro paramedici, mentre 16 sono rimasti feriti.

La Russia chiede la fine immediata degli attacchi di Israele sul Libano

Dalla Russia arriva una condanna formale ai massicci attacchi israeliani contro il Libano e una richiesta di porre fine immediatamente alle azioni militari da parte di Israele. "Condanniamo fermamente i massicci attacchi militari contro il Libano", ha affermato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, in un comunicato in cui considera inammissibili anche gli attacchi "indiscriminati" contro la popolazione civile. 

Beirut: "Sale a 558 il numero dei morti per i raid israeliani"

Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani in Libano è salito a 558, tra cui 50 bambini. Lo ha affermato il Ministero della Salute libanese, come riporta Al Jazeera. 

Egitto: "Proseguono gli sforzi con Qatar e Usa per la pace a Gaza"

Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdel Ati, "ha indicato che gli sforzi congiunti tra Egitto e Qatar, profusi insieme ai partner americani, per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza proseguono e non si fermeranno.". Lo scrive il sito dell'emittente statale egiziana "al-Qahera News. Abdelatty inoltre "ha indicato che il gruppo di contatto arabo-islamico ha tenuto una riunione ministeriale in cui è stata discussa un'azione comune da condurre nel Consiglio di Sicurezza e delle Nazioni Unite per lavorare all'immediata cessazione dei massacri nella Striscia di Gaza, fermare il bagno di sangue dei palestinesi, garantire il pieno accesso agli aiuti e porre fine all'aggressione in Cisgiordania.". Il ministro "ha spiegato che esistono posizioni egiziane, arabe e islamiche identiche, che saranno presentate durante una conferenza sulla Causa palestinese che si terrà in collaborazione con l'Unione Europea e il gruppo arabo.", scrive ancora il sito. 

Idf: "Conclusa seconda ondata di attacchi contro Hezbollah"

L'esercito israeliano (l'Idf) ha annunciato che per il momento ha concluso la seconda ondata di attacchi in Libano contro strutture e magazzini di armi di Hezbollah. L'Idf ha postato le immagini in cui si vedono le esplosioni secondarie prodotte dalle deflagrazioni degli ordigni immagazzinati dal gruppo di Hasan Nasrallah in Libano. 

Funzionario di Israele: "Distrutta metà dei missili di precisione di Hezbollah"

Un alto funzionario israeliano ha dichiarato al notiziario di Channel 12 che solo la metà dei missili di precisione di cui disponeva Hezbollah sono rimasti utilizzabili. Secondo la fonte, dei razzi con gittata fino a 40 chilometri che il gruppo sciita avevano in dotazione alla vigilia della guerra, è rimasto solo un quarto. Inoltre, "la capacità di lanciare contemporaneamente una raffica coordinata di centinaia di razzi e missili, in grado di sopraffare i sistemi di difesa aerea, è stata danneggiata". 

Israele: "14 feriti lievi per i razzi di Hezbollah"

L'ospedale Poriah di Tiberiade ha reso noto che, nelle ultime 24 ore, sono stati ricoverati 14 feriti a seguito dei lanci di razzi da parte di Hezbollah. Tutti i feriti sono lievi. Nove feriti sono curati nel centro medico di Nahariya. Gravi danni anche al cimitero della cittadina israeliana di Kiriat Shmona ed incendi nelle aree adiacenti. Lo riferiscono i media israeliani. 

Idf, colpiti grandi magazzini di armi di Hezbollah

L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che in un'operazione congiunta dell'intelligence militare e dell'Aeronautica pochi minuti fa ha attaccato strutture terroristiche di Hezbollah nella Valle della Bekaa e in molte zone del sud del Libano. Durante i raid sono stati colpiti edifici con centri di comando del gruppo sciita filoiraniano, siti dove erano immagazzinate armi, razzi e missili. "L'attacco ai magazzini ha provocato potenti esplosioni secondarie che indicano il vasto arsenale di ordigni che erano tenuti nelle strutture colpite", ha detto l'Idf. 

L'Idf avvisa i civili libanesi: "Attaccheremo anche oggi"

Nuovi avvisi di evacuazione sono stati inviati ai civili in Libano dall'esercito israeliano nei villaggi in cui Hezbollah ha immagazzinato munizioni nelle case, affermando che gli attacchi aerei contro il gruppo terroristico continueranno anche oggi. "Se vi trovate in prossimità o all'interno di edifici di Hezbollah o di quelli da esso utilizzati per immagazzinare armi, dovete allontanarvi da quelle strutture di almeno un chilometro o andare fuori dal villaggio, immediatamente", ha scritto su X il portavoce in lingua araba dell'Idf. "Chiunque si trovi vicino ad elementi di Hezbollah si mette in pericolo", aggiunge. 

Medioriente, raid israeliani in Libano: quasi 500 morti. VIDEO

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Netanyahu fissa per domani l'incontro con Lapid

L'incontro sulla sicurezza tra il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il leader dell'opposizione Yair Lapid è stato rinviato a domani. Oggi il premier sarebbe dovuto partire per New York per prendere parte all'Assemblea dell'Onu ma non ci sono ancora annunci ufficiali sui movimenti del premier. 

Gaza, sale a 41.467 palestinesi uccisi il bilancio della guerra

E' salito a 41.467 il numero dei palestinesi che sono stati uccisi nel corso dell'operazione israeliana nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo rende noto il ministero della Sanità dell'enclave palestinese, aggiungendo 95.921 feriti al bilancio.

Gaza

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Cremlino: "Rischio completa destabilizzazione Medio Oriente"

I bombardamenti di Israele sul Libano rischiano di portare a una completa destabilizzazione della regione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti.

Onu: "Decine di migliaia di persone fuggite dal Libano"

Decine di migliaia di persone sono fuggite dalle violenze in Libano da ieri: lo affermano le Nazioni Unite.

Idf: "Oltre 100 razzi dal Libano verso il nord d'Israele"

uesta mattina Hezbollah ha lanciato oltre 100 razzi verso il nord di Israele. Un'ora fa, altri 10 missili sono stati diretti dal Libano verso la regione della Galilea colpendo aree aperte. Lo riferisce Idf.

Presidente Iran: "Hezbollah non può star solo contro Israele"

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha detto in un'intervista alla Cnn che Hezbollah "non può restare da solo" contro Israele. "Non dobbiamo permettere che il Libano diventi un'altra Gaza", ha aggiunto mentre si trova a New York per l'assemblea generale dell'Onu.