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Precipita bus turistico in Perù, 6 italiani feriti ma non in pericolo. Aperta indagine

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©Getty

L'autista avrebbe perso il controllo e il mezzo è precipitato fuori dalla strada di montagna a zigzag che collega il sito storico dell'antica città Inca di Machu Picchu con la città turistica di Aguas Calientes, cadendo per circa 15 metri. Tajani: "Nessun connazionale in pericolo di vita"

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Una trentina di turisti, tra cui 6 italiani, sono rimasti gravemente feriti in Perù quando il loro autobus è precipitato mentre scendeva dall'antica cittadella Inca di Machu Picchu. L'Ambasciata d'Italia a Lima, in stretto contatto con il Ministero degli Esteri e con le autorità locali, si è subito attivata per fornire la massima assistenza consolare ai turisti italiani e ai loro familiari. A bordo si trovavano una trentina di persone, tra cui 13 italiani, e, secondo quanto raccontato da fonti locali, l'incidente è avvenuto sulla strada del ritorno, in un tratto angusto, dove l'autista, che procedeva a zig zag, ha perso il controllo. 

I sei italiani feriti visitati dal console

Sono ricoverati a Cusco, dove sono già stati visitati dal console onorario, i sei italiani rimasti feriti in un incidente in Perù, quando il bus sul quale viaggiavano si è schiantato nella zona del Machu Picchu mentre era diretto verso la città di Agua Calientes. In un post su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che segue personalmente la vicenda, ha riferito che "gli italiani coinvolti in un incidente stradale vicino a Machu Picchu non sono in pericolo di vita'', assicurando che l'ambasciata d'Italia in Perú, guidata da Massimiliano Mazzanti, sta prestando "la massima assistenza". -

Le prime informazioni

L'autista avrebbe perso il controllo e il mezzo è precipitato fuori dalla strada di montagna a zigzag che collega il sito storico con la città turistica di Aguas Calientes, cadendo per circa 15 metri. "Abbiamo 30 turisti feriti: sono stati tutti portati a Cuzco", ha detto un funzionario di polizia peruviana. Subito dopo l'incidente, le autorità e i residenti locali sono accorsi in aiuto dei turisti per aiutarli a raggiungere il centro sanitario della città. Almeno 30 persone tra cui italiani, cileni e guatemaltechi sono stati ricoverati in ospedale per fratture ossee. Sono rimasti feriti anche cinque cittadini messicani, due giapponesi e un cinese. La polizia ha aperto un'indagine sull'incidente. 

Errore dell'autista?

Il quotidiano El Peruano parla di un errore commesso dall'autista del bus turistico della compagnia Consettur come causa dell'incidente. Il giornale precisa che l'incidente stradale è avvenuto tra le curve 6 e 7 dell'autostrada Hiram Bingham. L'azienda di trasporti con un comunicato ha confermato di aver attivato i propri protocolli di sicurezza e di aver coordinato le cure delle persone colpite. La Farnesina sul proprio account X, spiega che "ItalyinPeru, in stretto raccordo con il ministero, si è subito attivata per fornire massima assistenza consolare ai connazionali coinvolti nell'incidente. Ministro Tajani informato. Per info contattare +51 997232073". 

Popolazione locale ha prestato i primi soccorsi ai feriti

Foto e video sui social mostrano che in attesa dell'intervento delle autorità e dei mezzi ufficiali, i turisti feriti nell'incidente sono stati soccorsi dalla popolazione locale. Nelle immagini si vedono molti abitanti della zona prendersi cura delle persone rimaste intrappolate nel pullman precipitato in un burrone. In base alla prime ricostruzioni, l'incidente è avvenuto attorno alle 11:15 locali di ieri (le 18:15 italiane) lungo l'autostrada Hiram Bingham, situata ad Aguas Caliente. L'autobus turistico stava tornato a Cuzco dallo storico santuario di Machu Picchu, quando avrebbe perso il controllo finendo in un dirupo. 

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