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Guerra Israele-Hamas, 6 corpi di ostaggi a Rafah. Netanyahu non cede su rotta Philadelfia

©Ansa

L'Idf: "Sono stati uccisi poco prima del nostro arrivo". Le famiglie degli ostaggi hanno annunciato per oggi una nuova massiccia protesta in Israele, dopo il ritrovamento di diversi cadaveri di rapiti nella Striscia di Gaza, tra cui quello dell'israelo-americano Hersh Goldberg-Polin. Netanyahu ai familiari delle vittime: "Chiedo perdono"

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Gallant: 'Revocare decisione gabinetto sull'Asse Filadelfia'

"Il gabinetto politico e di sicurezza deve riunirsi immediatamente e revocare la decisione presa giovedì" sul corridoio Filadelfia. Lo ha dichiarato il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant. "Lo stato di Israele regolerà i conti con tutti i leader e gli assassini di Hamas, fino all'ultimo", ha detto.

Netanyahu a Hamas: 'Vi prenderemo, regoleremo i conti'

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha trasmesso un messaggio a Hamas affermando: "Dico ai terroristi di Hamas che hanno ucciso i nostri rapiti e dico ai loro leader: Non staremo fermi e non staremo in silenzio. Perseguiremo voi, vi prenderemo e regoleremo i conti."

Hamas incolpa Israele per la morte dei 6 ostaggi, uccisi da raid

L'alto funzionario di Hamas, Izzat Al-Rishq, ha detto che i sei prigionieri israeliani trovati morti in un tunnel nel sud della Striscia di Gaza sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani. Lo scrive Al Jazeera. Al-Rishq ha anche incolpato gli Stati Uniti per il loro "pregiudizio, sostegno e partnership" nella guerra di 11 mesi contro il territorio assediato. Uno dei prigionieri aveva la doppia cittadinanza statunitense e israeliana, mentre un altro era russo-israeliano. Il funzionario ha affermato che Hamas si preoccupa della vita dei suoi prigionieri più di quanto non faccia Biden, sottolineando che "il gruppo ha accettato la sua proposta e la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Fonti: 'I sei ostaggi uccisi tra venerdì sera e sabato mattina'

 Secondo fonti della sicurezza israeliana, i sei ostaggi trovati morti a Rafah sono stati uccisi tra venerdì sera e sabato mattina. Lo riferisce Kan.

Teheran: 'Israele non riuscirà a sradicare la resistenza'

"Il sogno del regime sionista di sradicare la resistenza palestinese non si avvererà". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, aggiungendo: "Invece, i crimini del regime porteranno alla vittoria dei palestinesi e al crollo totale di Israele, che si fonda, con un'identità falsa e illegale, sull'aggressione, l'occupazione, il terrore, il crimine e l'uccisione di persone innocenti". "Alla luce dell'inazione della comunità internazionale e del pieno sostegno degli Stati Uniti, il regime israeliano ha commesso dei crimini con l'obiettivo di creare deterrenza e porre fine alla resistenza, ma senza dubbio ha piantato i semi di molte tempeste nelle terre palestinesi", ha aggiunto Kanani su X in occasione del 330° giorno di guerra a Gaza.

Netanyahu: Hamas rifiuta di negoziare e uccide ostaggi

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione registrata dopo il ritrovamento di sei corpi di ostaggi a Gaza. "Hamas rifiuta di negoziare. Chi uccide gli ostaggi non vuole un accordo", ha detto. I familiari dei rapiti avevano chiesto al primo ministro di parlare in pubblico.

Cinque dei 6 ostaggi recuperati erano al Nova festival

Cinque dei sei ostaggi, i cui corpi sono stati recuperati dall'Idf a Gaza, sono stati rapiti da Hamas il 7 ottobre al festival Nova: Hersh Goldberg-Polin, Uri Danino, Aden Yerushalmi, Alex Lubnov, Almog Sarosi. Dopo il recupero dei corpi dei sei ostaggi assassinati dai terroristi, 97 dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre restano a Gaza, compresi i corpi di almeno 33 morti confermati dall'Idf. A fine novembre, durante una tregua durata una settimana, Hamas ha rilasciato 105 civili e prima di allora erano stati rilasciati quattro ostaggi. Otto ostaggi sono stati tratti in salvo vivi dall'esercito che ha recuperato anche i corpi di 37 ostaggi, tra cui tre uccisi per errore dai militari israeliani mentre cercavano di sfuggire ai loro rapitori. Hamas detiene anche due civili israeliani entrati nella Striscia nel 2014 e nel 2015, nonché i corpi di due soldati dell'Idf uccisi nel 2014.

Corpi degli ostaggi recuperati nell'area dove era tenuto Farhan

Il tunnel nella zona di Rafah in cui erano tenuti i sei ostaggi assassinati dai terroristi si trova a un chilometro dalla galleria dove era tenuto prigioniero Farhan al Qadi, il rapito liberato dall'esercito nei giorni scorsi. L'Idf Ha recuperato i corpi in un cunicolo a 20 metri sottoterra.

Gantz a Netanyahu: 'Chiami le famiglie dei 6 ostaggi uccisi'

L'ex ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, ha esortato il premier Benjamin Netanyahu a chiamare immediatamente le famiglie dei sei ostaggi israeliani i cui corpi sono stati ritrovati dalle forze Idf che operano a Gaza. Lo riporta Times of Israel. "Primo ministro, è una mattina dolorosa per tutto il popolo di Israele, ma soprattutto per sei famiglie. Farhan al-Qadi, che è stato liberato, lo ha chiamato immediatamente, e per Noa Argamani è venuto anche in ospedale", ha twittato Gantz. "Chiami subito le sei famiglie degli ostaggi uccisi e ci parli. Questo è il minimo che meritano. Non aspetti nemmeno un minuto". Nonostante i commenti di Herzog e di altri politici israeliani - nonché del presidente degli Stati Uniti Joe Biden - Netanyahu è rimasto finora in silenzio anche se il suo ufficio ha dichiarato che rilascerà una dichiarazione a breve. "Sono passate due ore dalla pubblicazione dei nomi degli ostaggi uccisi e il fatto che il presidente della più grande potenza mondiale abbia emesso un messaggio di condoglianze e il primo ministro di Israele non abbia twittato una parola sulla questione, dimostra solo che Benyamin Netanyahu sta scappando dalle responsabilità", ha twittato il deputato di Yisrael Beytenu Oded Forer, aggiungendosi al coro di critiche contro Netanyahu.

Resi noti i nomi dei 6 ostaggi ritrovati morti a Gaza

Le autorità israeliane hanno reso noti i nomi dei 6 ostaggi ritrovati morti a Gaza: sono Hersh Goldberg-Polin, Uri Danino, Aden Yerushalmi, Alex Lubnov, Almog Sarosi e Carmel Gat. 

Herzog: 'cuore di un intero Paese fatto a pezzi, chiedo perdono'

"Il cuore di un'intera nazione è stato fatto a pezzi". Lo ha detto il presidente israeliano, Isaac Herzog, dopo il ritrovamento dei corpi di sei ostaggi uccisi a Gaza. "A nome dell'intero Stato di Israele, stringo nel cuore le loro famiglie e chiedo perdono. Perdono per non essere stato in grado di riportare i vostri cari a casa sani e salvi", ha detto, scrive il Times of Israel. Secondo Herzog, l'uccisione degli ostaggi dimostra la prontezza di Hamas a compiere crimini contro l'umanità, aggiungendo che il "sacro obiettivo" del Paese era quello di riportarli a casa".

Fonte: 3 degli ostaggi uccisi in lista prossimo rilascio

Tre degli ostaggi assassinati i cui corpi sono stati recuperati nella Striscia di Gaza erano nella lista "umanitaria" dei prigionieri e dovevano essere rilasciati nella prima fase di una proposta di accordo sugli ostaggi. Lo riferisce una fonte della Sicurezza ad Army Radio, scrive Times of Israel. "Il numero di ostaggi che hanno i requisiti per essere rilasciati nella prima fase di un accordo proposto - donne, uomini sopra i 50 anni e ostaggi con gravi condizioni mediche - sta diminuendo", afferma la fonte.

IDF: 2 donne fra 6 ostaggi uccisi poco prima ritrovamento

I corpi degli ostaggi ritrovati dalle truppe  israeliane nei tunnel di Gaza appartenevano a sei giovani, dei quali due  donne; cinque di loro erano stati rapiti al festival musicale Nova, una  delle due donne invece era stata catturata nel Kibbutz Beeri. Secondo  quanto ha riferito il portavoce delle Forze armate israeliane Daniel  Hagari, erano stati “brutalmente assassinati da Hamas” uno o due giorni  prima del blitz che ha permesso di ritrovarne i corpi. “Si trovavano a  Rafah, a circa un chilometro di distanza dall’altro tunnel in cui  abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa", ha detto Hagari,  riferendosi all’ultimo ostaggio liberato dall’esercito. Uno degli  ostaggi trovati morti era un 23enne israelo-statunitense, per il quale  lo stesso presidente Joe Biden ha espresso il suo dolore. "È tragico –  ha detto – ma  i leader di Hamas pagheranno per questi crimini. E  continueremo a lavorare 24 ore su 24 per un accordo che garantisca il  rilascio degli ostaggi rimasti". Anche la vicepresidente Kamala Harris  ha espresso le sue condoglianze alla famiglia definendo Hamas “una  malvagia organizzazione terroristica” che ora ha “ancora più sangue  americano sulle sue mani”. In Israele, i parenti degli ostaggi continuano ad accusare il premier  Netanyahu di non fare abbastanza per la loro salvezza, ricordando che  fino a poche ore fa anche questi ultimi 6 giovani erano ancora vivi;  nuove proteste di massa sono state preannunciate per oggi pomeriggio.

Attacco a checkpoint in Cisgiordania, muore un terzo poliziotto

Il terzo poliziotto rimasto ferito in un attacco in Cisgiordania è deceduto per le ferite riportate. Lo scrivono i media israeliani.

Famiglie ostaggi attaccano Bibi, si assuma le sue responsabilità

Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi chiede al premier israeliano, Benyamin Netanyahu, di assumersi la responsabilità dell'abbandono degli ostaggi dopo il recupero di sei corpi nella Striscia di Gaza. Al momento, il primo ministro non ha ancora commentato il ritrovamento. Il suo ufficio ha solo annunciato di aver annullato la partecipazione di Netanyahu all'inaugurazione dell'anno scolastico presso la scuola elementare 'Guatemala' di Gerusalemme. Il forum afferma che la morte degli ostaggi è il "risultato diretto" del "siluramento" da parte del premier delle proposte di accordo sugli ostaggi e della sua richiesta di mantenere la presenza dell'Idf nel Corridoio di Filadelfia, scrive Times of Israel. "Negli ultimi mesi, otto ostaggi sono stati salvati vivi nel corso di operazioni militari, rispetto ai 105 ostaggi rilasciati nell'accordo di novembre", si legge nel forum.

Attacco a checkpoint in Cisgiordania, uccisi due agenti

Due poliziotti sono rimasti uccisi questa mattina in uno scontro a fuoco a un checkpoint vicino alla città di Tarqumiyah, nel sud della Cisgiordania. Lo riferisce il quotidiano Maariv. Le vittime sono un uomo e una donna, entrambi di 30 anni, morti sul colpo mentre un 50enne è ricoverato in gravi condizioni. Secondo le prime informazioni, i tre poliziotti sono stati colpiti da un'auto con a bordo "terroristi palestinesi" che soo poi fuggiti, scrivono i media israeliani. Dopo l'attacco, le forze di polizia e l'esercito hanno iniziato la caccia all'uomo.

Lapid: morte ostaggi straziante per Paese tranne per chi lo guida

La morte dei sei ostaggi è "straziante per l'intero Paese, tranne che per chi lo guida". Lo afferma su X il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, che accusa il governo di "seppellire i prigionieri" dopo che l'Idf ne ha trovati sei assassinati in un tunnel a Gaza. "Invece di fare un accordo, stanno facendo politica, invece di salvare vite, stanno seppellendo gli ostaggi. Invece di fare di tutto per riportarli a casa, il primo ministro Benjamin Netanyahu sta facendo di tutto per restare al potere. Il governo dei disastri sta seppellendo lo Stato di Israele", scrive Lapid su X.

Idf: i 6 ostaggi a Gaza uccisi poco prima del nostro arrivo

I sei ostaggi recuperati a Rafah, nella parte meridionale di Gaza, sono stati "brutalmente assassinati" da Hamas poco prima dell'arrivo delle truppe. Lo riferisce il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, scrive Times of Israel. "Secondo una prima valutazione... sono stati brutalmente assassinati dai terroristi di Hamas poco prima che li raggiungessimo. Sono stati rapiti vivi la mattina del 7 ottobre. I loro corpi sono stati trovati durante i combattimenti a Rafah, in un tunnel, a circa un chilometro di distanza da quello da cui abbiamo salvato Farhan al-Qadi qualche giorno fa", ha affermato in una conferenza stampa.

Israele, 'dal 7 ottobre arrestati circa 5mila ricercati'

Le Forze di difesa israeliane (Idf) e il Servizio di sicurezza generale (Shin Bet) dello Stato ebraico hanno arrestato circa 5.000 persone ricercate, dall'inizio della guerra con Hamas il 7 ottobre. Lo hanno riferito ieri sera le autorità israeliane, citate dai media locali. Delle persone fermate, circa 2.000 sono state identificate come membri del movimento islamista al potere nella Striscia di Gaza. Dall'inizio del conflitto le Idf e lo Shin Bet hanno operato in oltre 11.000 operazioni offensive e ucciso più di 600 terroristi nella sola Cisgiordania, viene specificato. 

Israele, identificati corpi di 6 ostaggi ritrovati a Gaza

Israele ha identificato i corpi dei sei ostaggi ritrovati sottoterra nel sud della Striscia di Gaza, ha annunciato oggi l'esercito dello Stato ebraico. I loro resti sono stati recuperati ieri "da un tunnel nell'area di Rafah" e riportati in Israele dove sono stati formalmente identificati, hanno specificato le Forze di difesa israeliane (Idf).