C'è un Paese nel mondo dove quasi tutti pregano (oltre al Vaticano)

Uno studio condotto dal PEW Research Center ha evidenziato che le aree del mondo dove la religione gioca un ruolo molto importante nella vita delle persone sono l’Africa sub-sahariana, l’America Latina, il Nord-Africa e il Medio Oriente. In contrasto, quelle meno religiose sono Europa e Asia Orientale. L’Indonesia, benché non si trovi in nessuna di queste, è in assoluto il Paese con la più alta percentuale di persone, quasi la totalità, che considera la religione qualcosa di importante: il 98%. Sotto questo punto di vista il sud-est asiatico è una zona molto eterogenea, poiché include paesi come Vietnam e Singapore, geograficamente vicini all’Indonesia, ma molto meno religiosi . Superano quota 90% Senegal, Pakistan, Mali, Tanzania, Sri Lanka, Guinea-Bissau, Honduras, Rwanda e Zambia. Non c'è più religione Il Paese meno religioso del mondo è invece il Giappone, dove poco più del 5% della popolazione considera importante la religione. Molto vicini alla stessa percentuale, in fascia 5-10%, Estonia, Repubblica Ceca, Danimarca, Svizzera, Regno Unito, Svezia, Lettonia e Finlandia. In Italia è molto religioso circa il 20% della popolazione, una percentuale generalmente più alta di quella dei Paesi dell’Europa nord-occidentale, ma in linea, e in alcuni casi inferiore, a quella dell’Europa meridionale: gli spagnoli sono religiosi quanto gli italiani, ma i portoghesi e i greci lo sono molto di più. La Grecia è anche il paese europeo con il più alto tasso di religiosità. La quota di popolazione molto religiosa in Germania e Francia si attesta invece al 10%, mentre gli statunitensi sono di gran lunga più religiosi della media europea: 42%. Dove si prega di più? A causa delle differenze nelle interpretazioni e nelle usanze relative alla spiritualità a livello soggettivo e in relazione a religioni diverse, misurare la religiosità dei popoli è un esercizio piuttosto complesso. Un altro parametro utilizzato dal PEW Research Center per tentare di fotografare un quadro più esaustivo è quello della preghiera giornaliera. In questo caso le percentuali relative ai singoli Paesi cambiano leggermente, ma a livello di macro-aree rispecchiano quelle riscontrate nell’indagine precedente. L’Indonesia, dove il 95% della popolazione prega tutti i giorni, si conferma in cima alla lista. Seguono i paesi dell’Africa subsahariana, dell’America latina, del Medio Oriente e Nord Africa e quelli asiatici a maggioranza musulmana o hindu. Per trovare il primo Paese non appartenente ad alcuna di queste aree geografiche o categoria, bisogna arrivare a metà classifica, ovvero alla Moldavia, dove circa il 50% degli abitanti prega giornalmente. I paesi dove si prega di meno - tutti sotto il 10% - sono invece Regno Unito, Svizzera, Austria, Germania, Estonia e Repubblica Ceca. In Giappone, dove solo il 5% della popolazione indicava la religione come qualcosa di importante nella propria vita, prega tutti i giorni quasi il 20% della popolazione.