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Guerra MO, Israele attacca il Libano. Hezbollah lancia 320 razzi. Negoziati al Cairo

©Ansa

L'esercito israeliano ha avviato degli "attacchi preventivi" in Libano per "prevenire attacchi di Hezbollah su larga scala" e ha invitato la popolazione ad allontanarsi dalle zone in cui opera l'organizzazione. Netanyahu: "Abbiamo scoperto i preparativi di Hezbollah: era pronto ad attaccare Israele e abbiamo dato ordine di agire per eliminare la minaccia". Hezbollah risponde lanciando oltre 300 razzi e droni su Israele. Negoziati al Cairo, Hamas: "Da Israele nuove condizioni per l'accordo, non le accettiamo"

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Libano, Onu esorta a cessare il fuoco e de-escalation

Il contingente delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) e l'ufficio del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite in Libano (Unscol) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, invitando "tutte le parti a cessare il fuoco e prevenire qualsiasi escalation". "La cessazione delle ostilità, seguita dall'attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, è l'unica via per un progresso sostenibile nella situazione. Continuiamo i nostri contatti con l'obiettivo di spingere le parti a ridurre le tensioni", si legge nel testo in cui la situazione lungo la Linea Blu tra Libano e Israele viene definita "preoccupante".

Capo guardie Iran: "Sentirete buone notizie su vendetta"

Il capo della Guardia iraniana, Hossein Salami, ha ribadito la promessa di "vendetta" contro Israele poco prima dell'attacco pianificato di Hezbollah. Ieri sera, secondo quanto riporta Times of Israel, il maggiore generale, ha ribadito la promessa di Teheran di vendicarsi contro Israele per l'uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh sul suolo iraniano. "A Dio piacendo, sentirete buone notizie sulla vendetta", ha detto Salami durante un'ispezione di un valico di frontiera tra Iran e Iraq, mentre migliaia di pellegrini sciiti si dirigevano verso la città irachena di Karbala per il pellegrinaggio di Arbaeen. Un gruppo di pellegrini ha circondato il comandante scandendo "Morte a Israele", riporta l'agenzia di stampa iraniana Irna. Secondo funzionari statunitensi che hanno parlato con il Washington Post la scorsa settimana, l'Iran potrebbe essere stato convinto a ritardare un attacco diretto a Israele, scoraggiato da un enorme rafforzamento militare statunitense nella regione, ma stava incoraggiando Hezbollah a lanciare un attacco. 

Herzog, 'Israele ha diritto alla difesa contro il terrorismo'

"L'azione incisiva a cui abbiamo assistito stamani incarna il diritto e il dovere di Israele di difendere il Paese e i suoi cittadini dalla minaccia del terrorismo". Così il presidente israeliano Isaac Herzog in una dichiarazione diffusa via X in cui ringrazia militari e servizi di soccorso.

"Questa è ancora una volta un'occasione per esprimere la nostra gratitudine e manifestare il nostro sostegno alle nostre figlie e ai nostri figli delle Idf, così come a coloro che prestano servizio nella sicurezza, nei servizi d'emergenza e di soccorso, per il loro impegno instancabile su tutti i fronti - aggiunge - I loro sacrifici immensi e il costo a livello personale nel contrastare le azioni maligne dei nostri nemici e nel difendere lo Stato di Israele e i suoi cittadini meritano il nostro ringraziamento speciale. Li abbraccio con immensa gratitudine". 

Houthi elogiano Hezbollah: nostra risposta in arrivo

I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno elogiato gli attacchi di Hezbollah del Libano contro Israele e hanno rinnovato le minacce di lanciare un loro attacco in risposta ai raid israeliani a un porto nello Yemen. "Ci congratuliamo con Hezbollah e il suo segretario generale per il grande e coraggioso attacco condotto dalla resistenza questa mattina contro il nemico israeliano", hanno affermato in una dichiarazione, aggiungendo che una risposta agli attacchi del 20 luglio da parte di Israele al porto di Hodeida gestito dai ribelli "sta sicuramente arrivando".

Aeroporto Tel Aviv, 'cancellati 50 voli Internazionali su 360'

Il direttore generale dell'aeroporto Ben Gurion di tel Aviv, dopo la riapertura dello scalo, ha dichiarato che "l'orario dei voli sta andando verso la normalizzazione ma si consiglia ai viaggiatori di verificare con le compagnie aeree." Lo riferisce il sito Ynet. Oggi erano previsti 360 voli internazionali e ne sono stati cancellati 50. Le compagnie aeree Air France, Etihad Airways, Wizzair, Transavia  e Aegean Airways hanno annullato le partenze da e per Tel Aviv. 

Onu e Unifil a Israele e Hezbollah: "No escalation"

 Il coordinatore delle Nazioni Unite in Libano e le forze di pace dispiegate nel Paese hanno invitato Hezbollah libanese e Israele ad "astenersi da qualsiasi ulteriore escalation" e a "cessare il fuoco". In una dichiarazione congiunta, l'ufficio del coordinatore delle Nazioni Unite e la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), schierata al confine tra Israele e Libano, rilevano "gli sviluppi preoccupanti della situazione", dopo che gli Hezbollah filo-iraniani avevano annunciato aver effettuato un grave attacco contro Israele, che da parte sua ha segnalato attacchi preventivi nel paese vicino

'Egitto chiede a Israele di ritirarsi dal valico di Rafah'

Il quotidiano saudita al Hadath ha riferito che l'Egitto ha chiesto a Israele di rinunciare al controllo del valico di frontiera di Rafah durante i primi giorni di un eventuale cessate il fuoco. I mediatori egiziani intanto, in vista del vertice di oggi, hanno tentato di ridurre le distanze tra Israele e Hamas e di fare pressione su Israele affinché elimini gradualmente la presenza delle sue truppe lungo la rotta Filadelfia, la zona cuscinetto tra Gaza e il Sinai egiziano. I funzionari del Cairo avrebbero detto a Hamas di essere d'accordo con la sua posizione di rifiuto di qualsiasi presenza israeliana permanente lungo il corridoio di confine. 

Israele, proseguono combattimenti in Sud Libano

Nelle ultime ore, l'Idf afferma di aver continuato a colpire i lanciarazzi di Hezbollah nel sud del Libano. Lo rende noto Times of Israel. Anche una cellula Hezbollah avvistata a Khiam è stata presa di mira da un attacco con droni, aggiungono i militari. Hezbollah ha annunciato che un membro del movimento alleato Amal è stato ucciso nel raid.

Beirut, 'almeno tre i morti per i raid israeliani nel sud'

Il ministero della Salute libanese ha aggiornato ad almeno tre morti il bilancio degli attacchi preventivi compiuti durante la notte da Israele nel sud del Paese contro Hezbollah. Due persone sono state uccise "in un raid del nemico israeliano" sul villaggio di At-Tiri e una terza in un "attacco di droni israeliani contro un'automobile nel villaggio di Khiam", ha detto il ministero. Quest'ultimo morto apparteneva ad Amal, secondo quanto ha fatto sapere lo stesso movimento sciita libanese, alleato di Hezbollah. Beirut parla anche di almeno 2 feriti nei raid. 

Tajani, 'sentirò ministro esteri Iran, negoziato Cairo cruciale'

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha detto che sentirà in giornata il nuovo ministro degli esteri dell'Iran, Ali Bagheri Kani, per parlare di de-esclation nella crisi mediorientale. "Dovrei sentire più tardi il nuovo ministro degli esteri iraniano - ha detto Tajani a Verona - Anche a lui lancerò un messaggio chiaro: facciamo di tutto per impedire l'escalation in Medio Oriente. Mandiamo avanti la trattativa che si sta svolgendo al Cairo". "Speriamo - ha aggiunto - che l'attacco di Hezbollah contro Israele sia concluso, come dice Hezbollah. E' un fatto positivo che Israele abbia deciso di partecipare ai colloqui oggi al Cairo".  "Come diceva Santa Teresa di Calcutta, - ha concluso - ogni goccia serve a fare il mare". 

Libano, portavoce Unifil: 'Caschi blu italiani stanno bene e al sicuro'**

La situazione in Libano ''al momento rimane preoccupante, ma i caschi blu italiani e di tutti gli atri contingenti stanno bene e sono al sicuro. Continuiamo i nostri contatti per sollecitare la de-escalation e un ritorno alla cessazione delle ostilità''. Lo dice all'Adnkronos il portavoce della missione Unifil in Libano Andrea Tenenti. ''I peacekeeper dell'Unifil provenienti da 49 paesi continuano le operazioni e rimangono pronti a fornire supporto sul campo''. 

Tajani, 'il cessate il fuoco a Gaza si può raggiungere'

"L'importante è che l'Iran spinga gli Houthi e gli Hezbollah a ridurre gli attacchi e a fermarsi in questo momento così delicato. Si può raggiungere il cessate il fuoco a Gaza". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando prima della celebrazione della Messa che a Verona chiude la Route nazionale Agesci.   "Se sarà raggiunto questo obiettivo - ha aggiunto Tajani - si possono portare alimenti alla popolazione civile, con il lavoro che stiamo facendo attraverso il progetto "Food for Gaza" del Ministero degli Esteri, con l'appoggio sia dell'Autorità nazionale palestinese, sia del governo israeliano, sia giungere alla liberazione degli ostaggi che sono nelle mani dei terroristi di Hamas". 

Premier libanese convoca riunione gabinetto emergenza

Il primo ministro ad interim libanese Najib Mikati ha convocato una riunione di gabinetto di emergenza alle 10:30 per discutere della serie di attacchi aerei israeliani nel sud del Libano. Israele ha lanciato oltre 40 attacchi aerei nel sud del Libano stamane in quello che ha detto essere un tentativo di scongiurare un attacco di vasta portata di Hezbollah. Tre persone sono state uccise in Libano a seguito degli attacchi, tra cui un combattente del partito politico Amal alleato di Hezbollah. Quattro persone sono rimaste leggermente ferite. La serie di attacchi israeliani è stata una delle più intense da quando sono iniziati i combattimenti tra Hezbollah e Israele in seguito all'attacco di Hamas del 7 ottobre. La National News Agency del Libano ha riferito che sono scoppiati incendi boschivi a seguito degli attacchi israeliani.

Libano, uccise tre persone in raid Israele

Il ministero della Salute del Libano ha affermato che tre persone sono state uccise negli attacchi israeliani nel sud del paese, dopo che Israele ha lanciato attacchi contro Hezbollah, che ha annunciato un attacco su larga scala contro Israele. Un "attacco di un drone israeliano su un'auto nel villaggio di Khiam" ha ucciso una persona, ha affermato il ministero. Inoltre "l'attacco di occupazione israeliano al villaggio di Tiri" ha ucciso due persone, senza specificare se fossero combattenti o civili. In precedenza aveva anche riferito che due persone, tra cui un siriano, erano rimaste ferite in "una serie di attacchi israeliani" nel sud. 

Leader Hezbollah Nasrallah annuncia discorso alle 17

Il leader degli Hezbollah libanesi parlerà oggi alle 17 ora italiana, dopo che la sua formazione ha annunciato di aver effettuato un grave attacco contro Israele. Lo ha annunciato il gruppo islamista. Il discorso di Hassan Nasrallah si concentrerà sugli "ultimi sviluppi", ha detto Hezbollah. Gli spari di Hezbollah facevano parte di un "attacco pianificato altrettanto vasto e questa mattina siamo riusciti a sventare buona parte di esso", ha indicato l'esercito israeliano, annunciando di aver effettuato attacchi preventivi in Libano per impedire un "grande attacco". 

Fonte Idf: Hezbollah era pronto a lanciare 6mila missili

L'esercito israeliano (Idf) ha deciso di lanciare un attacco preventivo nel sud del Libano dopo aver ricevuto informazioni di intelligence secondo cui Hezbollah era pronto a lanciare 6mila missili ininterrottamente per un'ora a cominciare dalle 5:00 del mattino di oggi su molti centri israeliani, compresa Tel Aviv. Lo ha riferito una fonte di alto livello dell'Idf a Channel 12. 

Sventato attacco Hezbollah a quartier generale Mossad

Una fonte della sicurezza israeliana ha riferito a Ynet che l'esercito ha sventato un attacco nella zona di Gilot, vicino Tel Aviv, dove si trovano il quartier generale del Mossad e la base dell'unità 8200, corpo d'élite dell'intelligence. L'Idf stima che Hezbollah stia attualmente valutando la situazione ed esaminando i risultati dell'attacco e le conseguenze, l'allerta è massima poiché il lancio di razzi e droni contro Israele potrebbe essere solo la prima parte dell'operazione decisa dalle milizie sciite. 

Vertice Cairo si terrà nonostante escalation, delegazione israeliana in partenza

Nonostante l'escalation con il Libano, il vertice negoziale al Cairo in merito all'accordo sugli ostaggi di Gaza si terrà oggi come previsto. "Una delegazione israeliana di alto rango si sta dirigendo al Cairo oggi nonostante gli attacchi di Hezbollah", ha detto un funzionario israeliano al The Times of Israel. Il team negoziale israeliano, formato da direttore del Mossad, capo dello Shin Bet e dal generale dell'Idf Nitzan Alon, dovrebbe recarsi al Cairo per un incontro con il direttore della Cia Bill Burns, il primo ministro del Qatar e il capo dell'intelligence egiziana.

Gli americani stanno esercitando una pressione significativa su Israele affinché concluda un accordo, afferma il funzionario, per impedire che una guerra più grande scoppi in tutta la regione. La fonte afferma che Israele ed Egitto concordano sul fatto che le truppe israeliane si ritireranno dalle posizioni vicino alle aree popolate, ma non dovranno abbandonare completamente la zona di confine.

Media: "Nasrallah terrà un discorso pubblico in giornata"

I media libanesi riferiscono che in giornata il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, terrà un discorso pubblico in seguito al peggioramento della situazione con Israele. 

Netanyahu: "Determinati a fare di tutto per difendere Paese"

"Siamo determinati a fare di tutto per difendere il nostro Paese, per riportare gli abitanti del nord in sicurezza nelle loro case e per continuare a sostenere una semplice regola: se qualcuno ci fa del male, noi rispondiamo facendogli del male": lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando al Gabinetto di sicurezza.