La proposta contro gli estremismi in Regno Unito: misoginia equiparata al terrorismo

I riots che hanno infiammato le strade del Regno Unito bruciano ancora sulla pelle del nuovo esecutivo – il primo laburista dopo 14 anni – insediatosi il 5 luglio scorso. Hanno ricordato, se ce ne fosse stato bisogno, che l’estremismo è una bestia subdola, capace di riapparire all’improvviso e colpire. Ad alimentarla, le piattaforme online giocano un ruolo fondamentale. Dai processi per direttissima, che hanno portato già a parecchie decine di condanne, è emerso infatti chiaramente come il mondo digitale sia stato sfruttato per alimentare l’odio e false informazioni rispetto ai drammatici fatti di Southport, che hanno visto un 17enne gallese, di origini ruandesi, uccidere a coltellate tre bambine che stavano partecipando a una lezione di danza sulle musiche di Taylor Swift. L'odio contro le donne come forma di terrorismo L’attività parlamentare è attualmente tutt’ora sospesa nel Regno Unito, ma il premier Keir Starmer, che ha rinunciato alle ferie a seguito di quanto successo, ha subito fatto ventilare l’idea di una possibile revisione delle norme che regolano il mondo online. Sul tema, nelle ultime ore, è tornata la nuova ministra dell’Interno, Yvette Cooper, promettendo una stretta che potrebbe portare anche la misoginia ad essere equiparata a un atto di terrorismo. La revisione delle norme esistenti si è resa necessaria anche su sollecitazione delle stesse forze di polizia, che per prime si sono rese conto dell’incremento delle manifestazioni d’odio e della proliferazione di materiale pericoloso online. Quest’ultimo avrebbe particolarmente presa sui più giovani, anche minorenni . Andrew Tate Rispetto al tema misoginia, ad esempio, hanno grande seguito nel Regno Unito personaggi come Andrew Tate, ex kickboxer e imprenditore statunitense con cittadinanza britannica, trasformatosi, tra un guaio giudiziario e l’altro, in un influencer con milioni di follower. I suoi contenuti, banditi dalla piattaforma di Meta ma riabilitati, per esempio, da quella di Elon Musk, X, sono razzisti, omofobi e fortemente misogini. La primavera scorsa è finito nel mirino della giustizia dopo essere stato raggiunto a Bucarest, insieme al fratello Tristan, da un mandato di arresto con l’accusa di aver commesso reati sessuali nel Regno Unito, tra il 2012 ed il 2015. Libertà di espressione vs sicurezza La mossa del governo ha ancora una volta alimentato il dibattito rispetto alla libertà di espressione e ai limiti che andrebbero eventualmente imposti per garantire una maggior sicurezza. “Le persone possono esprimere quanto vogliono le loro opinioni sulle donne, ma non va più bene ignorare la crescente minaccia causata dall’odio perché siamo più preoccupati dell’esistenza di una possibile demarcazione, invece di assicurarci che tale demarcazione sia al posto giusto come faremmo con qualsiasi altra ideologia estremista”, ha dichiarato Jess Phillips, deputata laburista di Birmingham che ha da tempo la delega sulla violenza domestica e di genere. Ogni otto marzo legge alla Camera dei Comuni i nomi di tutti i femminicidi compiuti durante l’anno. Secondo le statistiche nel Regno Unito avviene un reato di questo tipo ogni tre giorni. Phillips stessa è stata ripetutamente oggetto di odio e minacce online.