Secondo le autorità locali i morti sarebbero almeno 93, decine i feriti e ancora molte persone potrebbero essere intrappolate sotto le macerie e il fango. "La situazione è grave", ha dichiarato il ministro delle Foreste Saseendran. Lo Stato dell'India meridionale è soggetto a forti piogge e inondazioni: nel 2018 un'inondazione aveva ucciso circa 400 persone
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- Sono almeno 93 i morti accertati dalle autorità locali dopo una frana che ha investito la regione del Kerala, nel sud dell'India. Decine i feriti e ancora molte persone potrebbero essere intrappolate sotto le macerie e il fango
- Le frane sono state provocate dai monsoni
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- "La situazione è grave", ha dichiarato il ministro delle Foreste A.K. Saseendran. Le piogge non si fermano e sono previste precipitazioni intense ancora nella giornata di oggi
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- Il Kerala è uno stato soggetto a forti piogge e inondazioni. Si ricorda una delle peggiori inondazioni nel 2018: in quell'occazione morirono quasi 400 persone
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- Forze armate e civili sono al lavoro per cercare di salvare ele persone ancora intrappolate e portare via i corpi senza vita di coloro che non ce l'hanno fatta
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- Anche due elicotteri delle forze aeree indiane sono stati mobilitati, come riferito dall'ufficio del capo del Kerala. Le operazioni di salvataggio sono state ostacolate anche a causa del crollo di un ponte che ha reso irraggiungibile l'area inondata
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- Fango e acqua hanno completamente invaso il distretto di Wayanad