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Ucraina, media: Biden valuta revoca dei limiti all'utilizzo di armi Usa a Kiev

©Getty

La Polonia consentirà che Kiev utilizzi le proprie armi sul territorio della Federazione Russa. Lo ha detto il vice ministro della Difesa polacco Cezary Tomczyk. L'invio di truppe occidentali in Ucraina porterebbe a “un altro verso un conflitto globale”, dice il presidente russo Putin che insulta il segretario generale della Nato. Tajani chiama fuori l'Italia. Scholz-Macron: “Uniti sul sostegno a Kiev a un nuovo livello”

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Fonti Nato, Francia annuncerà presto invio istruttori a Kiev

La Francia sta finendo il lavoro sugli istruttori militari (da inviare in Ucraina) ed entro "una, massimo due settimane" ci si può aspettare un annuncio ufficiale in tal senso. Lo fa sapere un'alta fonte diplomatica alleata all'ANSA. La data da cerchiare sul calendario è il 6 giugno, quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prenderà parte alle celebrazioni dello sbarco in Normandia. La fonte sottolinea inoltre che non si tratta di una iniziativa coordinata in ambito Nato, ma "bilaterale", alla quale però si assoceranno "altri Paesi" (un'ipotesi molto concreta è la Lituania). "Il tabù è stato infranto", nota la fonte. "Gli ucraini vogliono che l'addestramento sia fatto sul loro territorio, risolverebbe molti problemi logistici e per molti alleati questo ha molto senso", precisa. 

M5s interroga Crosetto e mostra in in Aula maglie della"pace"

Pace". E' la scritta riportata sulle magliette bianche indossate dai deputati M5s e mostrate in Aula al termine dell'interrogazione rivolta al ministro della Difesa,Guido Crosetto, durante il question time. I 5 stelle hanno chiesto al titolare della Difesa chiarimenti sulla tipologia di armi fornite all'Ucraina, lamentando la mancanza di trasparenza da parte del governo italiano.

Crosetto, ipotesi di rivedere segreto su invio armi Ucraina

"Sto pensando di fare come fanno alcune nazioni, che non hanno secretato il tutto ma parte. Sto pensando di arrivare a questo punto, così da cambiare quelle regole che, forse sbagliando, voi avete fissato e alle quali mi sono rigorosamente attenuto". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo al question time ad una domanda del M5S sull'invio delle armi in Ucraina. "Tutte le cose che lei mi ha chiesto - ha detto Crosetto al deputato Francesco Silvestri - le sa perché le ho risposto al Copasir. Ha l'elenco dei materiali, i caveat e tutto ma lei, come me, è vincolato dal segreto e non può parlare".

Finlandia, Kiev può attaccare la Russia con le nostre armi

L'Ucraina può attaccare la Russia con le armi date dalla Finlandia: lo afferma il ministro degli Esteri Elina Valtonen, come riporta il quotidiano Uusi Suomi.  "La Finlandia non ha posto alcuna restrizione speciale sui suoi aiuti all'Ucraina, ma presuppone che il materiale venga utilizzato in conformità con il diritto internazionale. La Russia sta conducendo una guerra illegale di aggressione in Ucraina e l'Ucraina ha il diritto all'autodifesa secondo l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ciò include anche attacchi contro obiettivi militari nel territorio dell'attaccante necessari per l'autodifesa", afferma Valtonen.

Ue, nessuna decisione su avvio negoziati adesione con l'Ucraina

E' stata rinviata, probabilmente alla prossima settimana, la decisione sulla convocazione della conferenza intergovernativa che dovrebbe segnare l'avvio dei negoziati con l'Ucraina per la sua adesione all'Ue. Nel corso della riunione degli ambasciatori dei 27, secondo quanto si è appreso, è emerso un crescente, ampio consenso tra i Paesi membri sull'opportunità di fare passi in avanti nella marcia di avvicinamento di Kiev all'Unione, ma senza arrivare a quella univocità di intenti necessaria per adottare una decisione. Il punto è stato quindi rinviato nella speranza di poter trovare un'intesa superando le resistenze ribadite anche oggi essenzialmente da un solo Paese, probabilmente l'Ungheria. Nel frattempo i lavori sul dossier proseguiranno a livello tecnico. Oltre che di Ucraina oggi gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue hanno discusso anche delle prospettive di adesione della Moldavia senza tuttavia arrivare ad alcuna decisione. La presidenza di turno belga dell'Ue punta a convocare la conferenza intergovernativa sull'adesione dell'Ucraina entro giugno, cioè prima che il testimone della presidenza di turno passi all'Ungheria, nel timore che Budapest, in ragione delle sue riserve, possa rallentare se non bloccare l'intero processo.

Berlino, confidenziali accordi con Kiev uso armi tedesche

"Noi abbiamo fatto degli accordi sull'uso delle armi consegnate e queste valgono e sono confidenziali". Lo ha detto il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino, incalzato sulla questione se il Kanzler abbia cambiato la sua posizione rispetto al passato e veda ora possibili attacchi su obiettivi russi da parte dell'Ucraina con armi tedesche. 

Tajani, parole Stoltenberg? Noi lavoriamo per la pace

"Noi vogliamo la pace, nessuna guerra globale, nessuna guerra mondiale ma lavoriamo per la pace usando il buon senso e la diplomazia e un linguaggio prudente, da tutte le parti, quando si affrontano temi cosi' delicati che hanno in ballo vite umane". L'ha detto il vicepremier Antonio Tajani commentando le recenti parole del segretario della Nato Stoltenberg e la minaccia agitata da Putin di una estensione a livello globale del conflitto in corso in Ucraina a margine dell'inaugurazione del Salone Nautico di Venezia. 

Salvini: "Follia Macron-Scholz,da Italia e Lega no alla guerra"

"L'Italia ripudia la guerra, questo dice la nostra Costituzione: lo tengano ben presente Macron e Scholz, Francia e Germania che anche in queste ore, come troppo spesso accade, pretendono di decidere a nome di tutti gli europei cosa fare e non fare anche a proposito della guerra. Quando dicono che le armi che abbiamo mandato all'Ucraina per difendersi possono essere usate per bombardare e uccidere in Russia, dicono qualcosa di folle e spalancano le porte alla tragedia di una guerra planetaria. La Lega e il governo italiano dicono no a qualsiasi ipotesi di guerra". Così il leader della Lega Matteo Salvini.

Mosca: "Prendiamo precauzioni per un eventuale embargo Usa"

Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov sostiene che Mosca stia prendendo precauzioni per prepararsi a quella che secondo lui sarebbe la possibilità di un embargo commerciale da parte degli Stati Uniti: lo scrive l'agenzia Interfax. "Non posso escludere la possibilità che a un certo punto sia messo in atto qualcosa di simile perché abbiamo una lunga storia nel reindirizzare le forniture verso mercati alternativi", ha dichiarato Ryabkov secondo la Tass. "Stiamo prendendo alcune precauzioni e ci stiamo preparando affinché le nostre capacità di esportazione non siano limitate e per trovare mercati alternativi per i nostri prodotti", ha detto inoltre il vice ministro russo stando a Interfax.

Conte: "Da Macron- Scholz schiaffo a Meloni, siamo in guerra"

"Meloni si è permessa di dire siamo più prudenti, ma ha ricevuto lo schiaffo da Macron e Scholz" secondo cui bisogna essere "pronti a colpire" con le armi date a Kiev "obiettivi militari russi. Siamo in guerra, non si sta più scherzando", "stiamo entrando nella terza guerra mondiale" e "non ce lo vogliono dire". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte al forum Ansa.

Conte: "Nato non va cestinata, ma riformata e ripensata"

"Quando ci fu Macron, che decretò la morte cerebrale della Nato, io dissi che non ero d'accordo. La Nato va riformata, va ripensata. Le missioni e la finalità vanno ripensate, ma non la cestinerei affatto". Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte al forum Ansa.

Kiev, missili russi uccidono due civili a Sumy nel nordest

Due civili sono rimasti uccisi e tre feriti questa mattina durante un attacco missilistico lanciato dall'esercito russo sul villaggio di Krasnopol, nella regione nord-orientale di Sumy. Lo riferisce Ukrainska Pravda. "Il nemico ha commesso ancora una volta un crimine contro la popolazione civile della regione di Sumy. Oggi è stato effettuato un attacco missilistico dal territorio della Federazione Russa sulla comunità di Krasnopol", ha riferito l'autorità ucraina regionale. 

Casa Bianca: "Usa saranno al vertice di pace in Svizzera"

"Come sapete, abbiamo partecipato attivamente a ciascuno dei precedenti vertici di pace ucraini. Il governo degli Stati Uniti vi partecipa. E saremo rappresentati al prossimo vertice" che si terrà in Svizzera il 15 e 16 giugno, ha dichiarato l'addetta stampa della Casa Bianca Karin Jean-Pierre, spiegando di non avere informazioni specifiche sulla partecipazione del presidente Joe Biden al vertice di pace. "È importante per noi continuare a garantire che l'Ucraina abbia tutte le capacità per difendersi, per garantire una pace giusta e duratura", ha aggiunto. Intanto 50 Paesi hanno confermato la partecipazione al vertice. 

Tusk: "Ripristineremo area cuscinetto al confine bielorusso"

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato il ripristino di una zona cuscinetto al confine con la Bielorussia. Lo ha annunciato Tusk in una conferenza stampa a Dubiche Tserkevna, vicino al confine con la Bielorussia, come rifderisce Onet .   Secondo il premier polacco si prevede di ripristinare una zona cuscinetto su una fascia larga circa 200 metri dal confine di stato. Tusk ha annunciato l'utilizzo di "tutte le risorse necessarie" per proteggere il confine. 

Conte: "No Italia e Europa trascinate in guerra, Meloni venga a riferire in Parlamento"

"Come siamo arrivati a questo, come siamo arrivati sull'orlo del conflitto mondiale? Sono preoccupatissimo, non mi posso rassegnare a un'Italia e un'Europa trascinata in guerra". Così il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ieri sera dal palco del teatro Niccolini di Firenze dove prima del suo arrivo sono state proiettate le immagini di Kiev e dei territori in guerra in Ucraina. "Hanno tentato di dividerci e di buttarci via dal sistema politico, ma noi abbiamo assunto da subito una posizione chiara e ci continuiamo a battere per dire no a più armi, no a questa escalation militare, no a questo conflitto dagli esiti imprevedibili - ha aggiunto Conte - Abbiamo bisogno di mandare in Europa costruttori di pace".


Salvini: "Qualcuno in Ue non vuole fine conflitto"

“Da ministro dei trasporti io ho fatto un G7 qui a Milano e la prima sessione, che si è tenuta a Palazzo Reale, è stata dedicata alla ricostruzione dell’Ucraina; c’era il ministro dei trasporti ucraino che ha preso un impegno con le aziende italiane e non appena finirà questa stramaledetta guerra andremo a ricostruire strade, scuole, ferrovie, ospedali, case e tutto. Ma la precondizione per la ricostruzione è la fine del conflitto. Ebbene, io ho la terribile impressione che ci sia anche in Europa qualcuno che non vuole la fine del conflitto perché probabilmente ha altri interessi”. Così il ministro delle Infrastrutture e vice premier Matteo Salvini.


Varsavia, Kiev può usare nostre armi per colpire la Russia

Il governo polacco non limita l'uso delle armi fornite all'Ucraina, che possono essere utilizzate per attaccare strutture sul territorio russo: lo ha dichiarato il vice ministro della Difesa Cezary Tomczyk alla trasmissione Radio Zet, come riporta Tass. "Non ci sono restrizioni sulle armi polacche fornite all'Ucraina", ha detto.

Svezia, aiuti militari per 1,16 miliardi di euro a Kiev

La Svezia ha promesso che fornirà all'Ucraina aiuti militari per 13,3 miliardi di corone, ovvero 1,16 miliardi di euro, proprio in un momento all'Ucraina, in un momento in cui Kiev soffre di ritardi nella consegna di attrezzature occidentali alla Russia. "La Svezia sostiene l'Ucraina con il sedicesimo pacchetto di aiuti, il più grande", ha detto la vice premier Ebba Busch in una conferenza stampa.


Mosca, neutralizzati bomba Hammer e razzo su Belgorod

Le forze di difesa aerea russe hanno "neutralizzato" una bomba aerea guidata Hammer di fabbricazione francese e un razzo ucraino Olkha sulla regione di Belgorod ieri sera. Lo ha comunicato il ministero, che ieri ha intercettato sei droni ucraini sulla regione che confina con l'Ucraina. 

Kiev, "attacchi russi a est, successo parziale in alcune aree"

Le truppe russe hanno ottenuto ieri un "successo parziale" nel corso di intensi attacchi in direzione della città di Pokrovsky, nella regione di Donetsk: lo ha reso noto lo stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Ukrainska Pravda. "La situazione al fronte resta tesa, ma sotto controllo. Le forze di difesa continuano ad opporsi risolutamente ai tentativi del nemico di avanzare in profondità nel territorio ucraino e ad indirizzare i loro sforzi per ostacolare l'esecuzione dei piani offensivi degli occupanti", si legge nel rapporto. "Il nemico ha attaccato intensamente i difensori ucraini in direzione di Pokrovsky", prosegue l'esercito, aggiungendo che sono state registrate "25 azioni d'assalto" e che "in alcune aree, il nemico ha ottenuto un successo parziale. Le forze di difesa stanno adottando misure per stabilizzare la situazione e impedire l'avanzata del nemico".