In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Medici, Schillaci: in 10 mila hanno lasciato l'Italia, fermare l'esodo

Mondo

"In quest'ottica appare urgente porre i giovani al centro delle politiche di sviluppo, offrendo loro la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni, sfatando l'idea che la nostra non è una nazione per giovani", ha detto il ministro della Salute

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

"In 10 anni, dal 2005 al 2015, oltre 10mila medici hanno lasciato l'Italia per lavorare all'estero, un esodo di capitale umano che non possiamo più permetterci. In quest'ottica appare urgente porre i giovani al centro delle politiche di sviluppo, offrendo loro la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni, sfatando l'idea che la nostra non è una nazione per giovani. Dobbiamo riconoscere e sostenere con adeguati finanziamenti il ruolo fondamentale che il mondo dell'università ricopre nella crescita e nello sviluppo dell'Italia". Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel suo intervento all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Cattolica, sede di Roma.

"Senza interventi lungimiranti e sistemici, le nostre università continueranno a formare i migliori cervelli che emigreranno verso altri Stati alla ricerca di migliori prospettive economiche e professionali", ha avvertito Schillaci.