Crisi Ucraina, Zelensky: difenderemo Paese con o senza partner. G7: da Mosca sfida a mondo
I separatisti filo-russi nell'est dell'Ucraina chiamano la popolazione alla mobilitazione generale. Kiev: prime due vittime ucraine nel Donbass. Domenica colloquio Macron-Putin. La Cina rilancia: "Vanno rispettate le preoccupazioni russe" Stoltenberg: Russia pianifica attacco completo a Ucraina
Ucraina, G7: Mosca ritiri truppe, giudicheremo da azioni. Sanzioni senza precedenti se Russia invade
Ucraina, G7: da Mosca sfida a ordine internazionale
La "massiccia concentrazione non provocata e ingiustificata di truppe militari da parte della Russia, il più grande dispiegamento nel continente europeo dalla fine della Guerra Fredda, e' una sfida alla sicurezza globale e all'ordine internazionale". Lo si legge nella nota congiunta dei ministri degli Esteri del G7, che affermano di "rimanere gravemente preoccupati per il minaccioso dispiegamento dell'esercito russo tutt'intorno Ucraina, nella regione della
Crimea annessa illegalmente e in Bielorussia".
Crimea annessa illegalmente e in Bielorussia".
Ucraina: domani alle ore 11 la telefonata Macron-Putin
Il presidente francese Emmanuel Macron e l'omologo russo, Vladimir e Putin si sentiranno telefonicamente domani alle ore 11, le 13 di Mosca. Lo riporta l'emittente BfmTv dopo che il Cremlino ha stamane confermato il colloquio, annunciato dall'Eliseo ieri. Il presidente francese prosegue alacremente nel suo tentativo di mediazione con la Russia per trovare una soluzione alla crisi ucraina. In giornata è prevista anche una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Bisogna fare di tutto per evitare il peggio" aveva detto Macron ieri dopo la videoconferenza di Biden con i leader europei. Oggi la Francia ha anche avvertito tutti i suoi connazionali in Ucraina di lasciare il Paese salvo motivi di necessità a restare.
G7 Esteri, Mosca scelga la diplomazia e ritiri le truppe
I ministri degli Esteri del G7 rimangono "gravemente preoccupati per il minaccioso accumulo di presenza militare russa intorno all'Ucraina, la Crimea e la Bielorussia" e chiedono a Mosca di "scegliere la via della diplomazia", "ritirare in modo sostanziale le forze militari dai confini dell'Ucraina e rispettare pienamente gli impegni internazionali". E quanto si legge nel documento finale del vertice di Monaco. In cui si avverte Mosca che "qualsiasi ulteriore aggressione militare contro l'Ucraina avrà enormi conseguenze, comprese sanzioni finanziarie ed economiche coordinate su un'ampia gamma di obiettivi settoriali e individuali".
Di Maio: diplomazia unica via, l'Italia darà il massimo
Alla riunione del G7 Esteri a Monaco "ho aggiornato i miei colleghi su quanto discusso con i ministri Kuleba e Lavrov a nelle mie missioni a Kiev e Mosca. Entrambi hanno confermato di voler trovare una soluzione diplomatica". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Fb, sottolineando che "questa è la strada maestra da seguire, non ci
sono alternative". "L'Italia sostiene l'integrità territoriale e la piena sovranità dell'Ucraina" ma "è imprescindibile il dialogo con la Russia. Ne ho discusso anche con il Segretario di Stato Usa Antony Blinken". E l'Italia "darà il massimo per favorire il dialogo tra le parti".
sono alternative". "L'Italia sostiene l'integrità territoriale e la piena sovranità dell'Ucraina" ma "è imprescindibile il dialogo con la Russia. Ne ho discusso anche con il Segretario di Stato Usa Antony Blinken". E l'Italia "darà il massimo per favorire il dialogo tra le parti".
Ucraina, Gb: teme "scenario peggiore la prossima settimana"
L'Ucraina potrebbe trovarsi di fronte allo scenario peggiore di un'invasione russa già la prossima settimana, mentre l'Europa è alle prese una delle situazioni di sicurezza più pericolose dall'inizio del XX secolo. Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. "Dobbiamo prepararci allo scenario peggiore, che potrebbe verificarsi già la prossima settimana", ha avvertito. "La realtà è che la Russia vuole riportare indietro l'orologio agli anni '90 o prima", ha aggiunto
Ucraina, Di Maio a G7: Kiev e Mosca vogliono soluzione politica
"Oggi ho partecipato alla riunione dei ministri degli Esteri del G7. Ho aggiornato i miei colleghi su quanto discusso con i ministri Kuleba e Lavrov nelle mie ultime missioni a Kiev e Mosca. Nel corso di queste visite entrambe le parti hanno confermato di voler trovare una soluzione diplomatica. Questa è la strada maestra da seguire, non ci sono
alternative". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "L'Italia - ribadisce il titolare della Farnesina - sostiene l'integrità territoriale e la piena sovranità dell'Ucraina. Allo stesso tempo, per trovare una soluzione alla crisi, è
imprescindibile il dialogo con la Russia. Ne ho discusso anche con il segretario di Stato americano Antony Blinken durante un colloquio qui a Monaco" alla Conferenza sulla sicurezza. "Lunedì - prosegue il ministro - sarò a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri, altro importante appuntamento per lavorare ad una soluzione della situazione in Ucraina con i colleghi europei. L'Italia - conclude - darà il massimo per favorire il dialogo tra le parti e trovare un'intesa che ci conduca alla pace e alla stabilità".
alternative". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "L'Italia - ribadisce il titolare della Farnesina - sostiene l'integrità territoriale e la piena sovranità dell'Ucraina. Allo stesso tempo, per trovare una soluzione alla crisi, è
imprescindibile il dialogo con la Russia. Ne ho discusso anche con il segretario di Stato americano Antony Blinken durante un colloquio qui a Monaco" alla Conferenza sulla sicurezza. "Lunedì - prosegue il ministro - sarò a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri, altro importante appuntamento per lavorare ad una soluzione della situazione in Ucraina con i colleghi europei. L'Italia - conclude - darà il massimo per favorire il dialogo tra le parti e trovare un'intesa che ci conduca alla pace e alla stabilità".
Ucraina, G7: "Mosca rispetti accordi Minsk, preoccupanti violazioni cessate il fuoco"
La Russia deve de-escalare" le tensioni "e rispettare i suoi impegni nell'attuazione degli accordi di Minsk". Lo chiedono i ministri degli Esteri del G7 nel comunicato finale della riunione di Monaco, nel quale sottolineano che "l'aumento delle violazioni del cessate il fuoco lungo la linea di contatto negli ultimi giorni è molto preoccupante". -
Zelensky: tutti vogliono la pace, ma qualcuno mente
"L'Ucraina aspira alla pace. L'Europa aspira alla pace. Il mondo dice di non volere una
guerra, mentre la Russia dice che non vuole attaccare. Qui qualcuno mente". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla conferenza di sicurezza di Monaco. "Non è un assioma, ma non è neppure un'ipotesi", ha concluso
guerra, mentre la Russia dice che non vuole attaccare. Qui qualcuno mente". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla conferenza di sicurezza di Monaco. "Non è un assioma, ma non è neppure un'ipotesi", ha concluso
G7, incontro Blinken-Di Maio su sviluppi crisi
A margine del G7 di Monaco, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken per una valutazione congiunta degli ultimi sviluppi della situazione al confine tra Ucraina e Russia. Lo scrive la Farnesina in un tweet
Kiev, secondo soldato ucciso nel Donbass
Un secondo soldato ucraino è rimasto ucciso nei combattimenti nel territorio separatista del Donbass. Lo annuncia l'esercito di Kiev
Ucraina, Nato ritira il suo staff da Kiev
Mentre continua a crescere la tensione fra Ucraina e Russia, la Nato ha annunciato il ritiro dello staff da Kiev. "La sicurezza del nostro personale è importante, abbiamo trasferito lo staff a Leopoli e Bruxelles", ha detto un portavoce a Bruxelles, sottolineando che gli altri uffici dell'Alleanza atlantica in Ucraina rimangono operativi.
La Nato non ha fornito dettagli sul numero delle persone trasferite. La sua missione diplomatica a Kiev, una delle più grandi in un paese che non fa parte dell'Alleanza, conta uno staff con diverse decine di persone. A Kiev c'è anche un ufficio di informazione e documentazione della Nato. Diverse ambasciate, fra cui quella degli Stati Uniti, hanno trasferito il personale a Leopoli, la grande città più a ovest dell'Ucraina, vicino al confine con la Polonia.
La Nato non ha fornito dettagli sul numero delle persone trasferite. La sua missione diplomatica a Kiev, una delle più grandi in un paese che non fa parte dell'Alleanza, conta uno staff con diverse decine di persone. A Kiev c'è anche un ufficio di informazione e documentazione della Nato. Diverse ambasciate, fra cui quella degli Stati Uniti, hanno trasferito il personale a Leopoli, la grande città più a ovest dell'Ucraina, vicino al confine con la Polonia.
Zelensky: non so cosa vuole Putin, voglio incontrarlo
Zelensky: mondo non vuole la guerra, abbiamo bisogno della pace
"Il mondo non vuole la guerra, l'Ucraina ha bisogno della pace, abbiamo bisogno della pace". Lo ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento alla conferenza di Monaco.
Zelensky: Ucraina vuole tempi chiari adesione a Nato
Zelensky: Nato dica onestamente se vuole Ucraina
"La domanda è chi sarà il prossimo". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr
Zelensky intervenendo alla conferenza di Sicurezza di Monaco. "I paesi della Nato si proteggeranno gli uni con gli altri", ha aggiunto.
Zelensky intervenendo alla conferenza di Sicurezza di Monaco. "I paesi della Nato si proteggeranno gli uni con gli altri", ha aggiunto.
Ucraina, colpi di mortaio durante visita ministro Interni
Colpi di mortaio sono esplosi nei pressi dell'area dove si trovava il ministro degli interni
ucraino Denys Monastyrsky, in visita al fronte nell'est del Paese. Lo hanno riferito i giornalisti dell'Afp. Non si segnalano feriti. Le esplosioni si sono verificate vicino al
villaggio di Novo Lugansk, sulla linea del fronte con i separatisti filo-russi.
Parigi raccomanda i connazionali a lasciare l'Ucraina
Anche la Francia, dopo la Germania, raccomanda i connazionali a lasciare l'Ucraina. Lo riferisce il ministero degli Esteri
Zelensky: difenderemo il Paese con o senza partner
"Noi difenderemo il nostro paese con o senza partner". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenendo alla conferenza di Sicurezza di
Monaco. "Tutti devono capire che non stiamo chiedendo una donazione. Si tratta del vostro contributo alla sicurezza europea e internazionale", ha aggiunto
Zelensky: architettura sicurezza globale è fragile
"L'architettura della sicurezza globale è fragile e deve essere aggiornata". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. Zelensky ha definito lo stato attuale della sicurezza mondiale uno "sciroppo per la tosse rispetto a un vaccino".