Sara l'ultima del 2021, la chiamavano così i Nativi americani. Diretta dal cielo di Roma con il Virtual Telescope
Che la si chiami “Luna di fragola” come facevano le tribù dei Nativi americani, perché cadeva nel periodo dell’anno in cui negli Stati Uniti nordorientali si teneva la raccolta di questi frutti o piuttosto “Luna delle rose”, come viene indicata in Europa perché in questa stagione sbocciano i fiori, poco importa. Il fatto è che quella di questa sera sarà l’ultima Superluna del 2021, la minore e la più meridionale delle tre previste quest'anno.
L’ultima Superluna del 2021
Dopo la Superluna rosa di aprile e quella di sangue di maggio, nasu all’insù stasera per gustarsi la Luna piena “di fragola”, il primo plenilunio dell’estate che illuminerà il cielo con tutto il suo splendore. Lo spettacolo – che avviene quando la Luna piena si trova in prossimità del punto più vicino alla Terra, il perigeo – inizierà al tramonto del Sole. Che cosa vedremo? Una Luna più grande del solito – fino al 10% in più – e più luminosa. A voler essere particolarmente precisi, nel caso che si verificherà questa sera, la fase di perigeo avverrà qualche ora prima del plenilunio, per cui la Luna non sarà abbastanza vicina da essere considerata una vera Superluna. Ma è veramente questione di “pochi” chilometri. Quando tutto accadrà la Luna si troverà a circa 366mila chilometri dalla Terra, mentre per essere considerata una Superluna dovrebbe trovarsi a una distanza pari o inferiore a 363mila chilometri. Come detto, questione di poco.
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La diretta streaming del Virtual Telescope
Gli appassionati potranno seguire questo affascinante fenomeno anche in diretta streaming dal cielo di Roma grazie al Virtual Telescope, a partire dalle ore 21. "La prossima Superluna apparirà circa il 7% più grande e un po' più luminosa della media - afferma l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project - si tratta di variazioni non proprio eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all'evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato".
Al tramonto o all’alba il momento migliore
Il consiglio per chi volesse apprezzare al meglio lo spettacolo è quello di osservare la Luna al tramonto o all'alba. "Durante il crepuscolo - precisa Masi - la luce solare residua consente di ammirare il paesaggio terrestre mentre la Luna piena si alza o cala sull'orizzonte, mentre di notte la sua luce è molto intensa, quasi abbagliante rispetto a quella molto discreta del panorama. Al suo sorgere o tramonto, inoltre, la Luna si proietta dietro palazzi ed elementi del paesaggio, generando la sensazione che il suo disco sia più grande, ma è solo un'illusione ottica, dovuta appunto alla presenza nel campo visivo di termini di paragone tratti dall'ambiente".
La Luna più bassa dell’anno
Quella di stasera sarà per l'emisfero boreale la Luna piena più bassa dell'anno, per via della sua posizione celeste decisamente meridionale, tipica della Luna piena prossima al solstizio d'estate. "A Roma raggiungerà un'altezza massima di soli 22 gradi: un valore così modesto contribuirà a rendere più caldo il colore del nostro satellite per effetto della nostra atmosfera" – conclude Masi. Non resta che prepararsi allo spettacolo.