Una nuova ondata di migranti al confine tra Turchia e Grecia. FOTO

Il flusso di migranti dalla Turchia ha scatenato i timori dell'UE di una riproposta dell'emergenza migratoria del 2015

Quando la Grecia è diventata il principale punto di ingresso dell'UE per un milione di migranti, molti dei quali rifugiati in fuga dalla guerra civile siriana

Le persone si sono messe in marcia per attraversare il confine a nord tra la Turchia e la Grecia, nei pressi del fiume Evros

Mentre Atene ha risposto col lancio di lacrimogeni e lo stop temporaneo all’accoglimento di domande d’asilo

Secondo quanto riferito su Twitter dal ministro degli Interni turco Suleyman Soylu, sarebbero quasi 100mila i migranti che hanno deciso di lasciare la Turchia, attraverso la provincia di Edirne

Ma, secondo gli osservatori internazionali, i numeri sembrano essere stati gonfiati per essere usati ad arte per spaventare l'Ue

L’equilibrio di questa zona appare molto precario e sta esplodendo in quella che potrebbe diventare la più grave crisi umanitaria degli ultimi anni

Il messaggio di Erdoğan è chiaro: se l’Europa non prende una posizione sulle azioni militari in Siria, la Turchia non rispetterà più gli accordi sul blocco dei flussi migratori

Ursula von der Leyen su twitter ha scritto: “La Commissione sta seguendo con grande preoccupazione e da vicino la situazione. La nostra priorità di assicurare che Grecia e Bulgaria abbiano il nostro pieno supporto in questo momento”

Il confine tra Turchia e Grecia è controllato costantemente dai militari greci per impedire che i rifugiati raggiungano l’Europa

Per contenere meglio la situazione hanno delimitato il confine con recinzioni di filo spinato

Ma rifugiati e migranti non cercano di passare il confine solo via terra. Circa 500 migranti sono sbarcati domenica mattina su una decina di navi, la loro traversata è stata facilitata dalle buone condizioni meteorologiche