E' arrivato a quota 275mila il numero di sfollati tra i civili curdi. 70mila, secondo l'Unicef, sono bambini. Mosca: "Non permetteremo lo scontro militare"
Mosca: speriamo che le truppe Usa lascino davvero la Siria
La Russia spera che le truppe statunitensi lascino la Siria. Lo ha detto l'inviato presidenziale russo per la Siria Alexander Lavrentiev, citato dalla Tass. "Speriamo tutti che le truppe statunitensi lascino la Siria prima o poi. Tuttavia è difficile dire ora quale sarà il risultato finale nonostante l'affermazione del presidente Usa Donald Trump, secondo il quale le truppe dovrebbero essere ritirate entro due settimane".
Lavrentiev ha ricordato che Washington ha rilasciato dichiarazioni simili sul ritiro delle truppe in precedenza, ma che ciò non è accaduto.
Lavrentiev ha ricordato che Washington ha rilasciato dichiarazioni simili sul ritiro delle truppe in precedenza, ma che ciò non è accaduto.
Offensiva a Manbij, un militare turco morto e altri 8 feriti
Un soldato turco morto, altri 8 feriti e 15 miliziani curdi Ypg uccisi. Questo finora il bilancio dell'attacco sferrato da Ankara e dai suoi alleati dell'Esercito libero siriano (Els) sulla cittadina di Manbij, attualmente controllata dalle milizie curde, a ovest della riva del fiume Eufrate, in territorio siriano. Secondo quanto riferito dai media russi, Els ha attaccato anche da ovest, vale a dire dalle provincie Adi Al Bab e Jarabulus sotto il controllo della Turchia.
Siria, Gino Strada: "Spero si cambi sede per finale Champions"
Un "bel segnale", di presa di posizione chiara, per Gino Strada sarebbe non disputare a Istanbul la finale di Champions League a Istanbul, in programma il prossimo 30 maggio, come chiesto dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora "a seguito dei gravissimi atti contro la popolazione civile curda". "Spero - ha detto il fondatore di Emergency - che decidano di cambiare sede o altrimenti che ci sia una squadra che va in finale è che il giorno prima dica 'no io qui non gioco'. Questo sarebbe un bel messaggio".
Le voci dei siriani che vivono in Italia
Mosca:"Non permetteremo scontro militare Siria-Turchia"
Uno scontro militare tra Turchia e Siria non è nell'interesse di nessuno. Lo ha detto da Abu Dhabi l'inviato speciale russo per la Siria, Alexander Lavrentyev. "Penso che lo scontro militare fra Turchia e Siria non solo non sia di interesse per nessuno ma che sia semplicemente inaccettabile", ha aggiunto. "Questo è il motivo per cui non lasceremo che ciò accada, ovviamente". Lo riporta la Tass.
Mosca, forze siriane hanno preso controllo di Manbij
Le forze siriane "hanno preso il pieno controllo di Manbij e delle località nelle vicinanze". Lo ha detto il ministero della Difesa russo, sottolineando che "la polizia militare russa continua a pattugliare i limiti nord-occidentali dell'area di Manbij lungo la linea di contatto tra gli eserciti della Repubblica araba siriana e la Turchia". Lo riporta Interfax.
Siria, fondatore di Emergency Gino Strada: "Europa e Italia indecenti, stop export armi Turchia"
L'atteggiamento dei governi europei e del governo italiano di fronte alla crisi turco-siriana, è "indecente, perché dovrebbero immediatamente bloccare ogni esportazione di armi verso la Turchia". Così il fondatore di Emergency Gino Strada, a margine della presentazione di un report 'una rivoluzione silenziosa'. "Credo che l'Italia - aggiunge - dovrebbe interrompere immediatamente ogni fornitura di armi alla Turchia, poco importa se si tratta di nuove o vecchie commesse. Credo che giocare con queste cose sia delittuoso".
Siria, Gran Bretagna sospende nuove forniture di armi a Turchia
La Gran Bretagna annuncia la sospensione di "ulteriori licenze" alla Turchia per forniture di "equipaggiamenti che possano essere usate in operazioni militari in Siria". Lo rende noto il ministro degli Esteri, Dominic Raab, in risposta all'offensiva anti-curda di Ankara promettendo invece solo "una continua revisione" delle esportazioni di armi già in essere. Raab condanna quella turca come "un'azione sconsiderata e controproducente, che dà forza alla Russia e al regime di Assad", dicendo di non aspettarsela "da un alleato".
Clicca qui per ricevere ogni giorno via mail le notizie più lette
Skytg24.it/newsletter
Skytg24.it/newsletter
Siria, Erdogan: "Ci manderemo un milione di rifugiati"
"In una prima fase riporteremo a casa un milione di rifugiati siriani, in una seconda tappa 2 milioni di rifugiati" nella zona di sicurezza che stiamo creando con l'offensiva contro i curdi nel nord-est della Siria. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Siria, Mosca pattuglia 'linea contatto' eserciti Ankara-Damasco
Il ministero della Difesa a Mosca ha reso noto che militari russi stanno pattugliando la 'linea di contatto' tra le forze siriane e turche nel nord-est della Siria, dove Ankara ha sferrato un'operazione militare contro le milizie curde dell'Ypg.
Siria: assalto a Manbij, ucciso un soldato turco. Scontri con i curdi, feriti altri 8 militari di Ankara
Almeno un soldato turco e' rimasto ucciso e altri otto risultano feriti in scontri con le milizie curde nell'area di Manbij, la località strategica nel nord della Siria a ovest del fiume Eufrate contro cui Ankara ha avviato ieri sera un assalto. Lo riferisce la Difesa turca
Siria, Conte: blocco armi a Turchia non basta
Il blocco dell'export di armi verso la Turchia "è una iniziativa doverosa ma non ci può affatto appagare". Cosi' il premier Giuseppe Conte a margine della presentazione del Rapporto Cnr. "Ci può appagare il risultato di persuadere la Turchia a rinunciare a questa opzione militare" afferma Conte che aggiunge: "Tutte le iniziative che porteranno a questo risultato noi le metteremo in campo e l'Italia sarà capofila in questa direzione".
Curdi in corteo a Milano, Erdogan ci sta distruggendo
Conte: vorrei chiamare Erdogan, esercito torni indietro
Siria, curdi: bloccati aiuti umanitari nel nord-est
L'aiuto umanitario nel nord-est siriano si è praticamente fermato a causa della partenza di gran parte dello staff straniero e dell'interruzione delle attività delle organizzazioni internazionali. E' la denuncia della Mezzaluna Rossa curdo-siriana, che si definisce come l'unica organizzazione umanitaria che fornisce aiuto diretto per far fronte all'emergenza.
Siria, Erdogan: "Avanti fino a quando raggiunti gli obiettivi"
Nonostante il pressing internazionale, Ankara va avanti nella sua offensiva militare nel Rojava: l'operazione militare turca nel nord-est della Siria continuerà fino a quando "non avrà raggiunto i suoi obiettivi", ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. "Continueremo la nostra lotta... fino a quando non avremo raggiunto gli obiettivi che ci siamo prefissati", ha detto il 'sultano' in un discorso trasmesso in diretta tv da Baku.
Siria, Conte: "Chiamerò Erdogan. Esercito turco deve arretrare"
"Vorrei sentire Erdogan direttamente, chiamarlo. Tutta la comunità internazionale deve essere sensibilizzata a lavorare nella medesima direzione: questa iniziativa militare decisa unilateralmente deve cessare. L'esercito turco deve tornare indietro". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine della presentazione della relazione sull'innovazione e ricerca del Cnr.