Il sisma è stato registrato a una profondità di circa 7 chilometri nella provincia di Denizli. Poche ore prima, un terremoto aveva colpito l’isola di Taiwan
La terra torna a tremare in Turchia a distanza di sei mesi dall’ultimo sisma. Una scossa di magnitudo 5.8 ha colpito il Sud-Ovest del Paese, causando crolli ma non feriti gravi. Secondo l'Istituto di geofisica americano (Usgs), il sisma è stato rilevato vicino alla cittadina di Bozkurt, nella provincia di Denizli, a una profondità di circa 7 chilometri.
"Alcuni tetti sono crollati, ci sono profonde crepe, diverse case sono cadute ma nessuno è rimasto ucciso, non ci sono feriti gravi", ha riferito il sindaco Birsen Celik alla Ntv turca. A febbraio una scossa di magnitudo 5.1 era stata registrata nel nord-ovest della Turchia, con epicentro nel distretto di Ayvacik della provincia di Cannakal.
Sempre oggi un terremoto ha colpito invece l’isola di Taiwan. Il sisma, di magnitudo 5.9, ha provocato danni e anche una vittima.