Indonesia, scontri dopo il voto: 6 morti e decine di fermi a Giacarta. FOTO

Dopo l'annuncio della rielezione, una folla di sostenitori del candidato sconfitto, Prabowo Subianto, ha dato fuoco a un dormitorio della polizia e ad alcune automobili parcheggiate utilizzando bombe molotov

Negli scontri che si sono scatenati, le forze dell'ordine hanno risposto con lacrimogeni ma negano di aver utilizzato proiettili

Il candidato sconfitto, l'ex generale Prabowo Subianto, ha accusato Widodo di frode elettorale e ha annunciato che presenterà un ricorso davanti alla Corte costituzionale

Prabowo - che ha fatto campagna elettorale facendo leva sul nazionalismo e sui conservatori islamici - aveva denunciato brogli fin dalla pubblicazione dei risultati parziali

Anche nel 2014, l'ex generale aveva accusato Widodo di aver vinto solo grazie a diffuse irregolarità

In entrambe le elezioni, però, osservatori internazionali hanno definito il voto regolare

Eppure i sostenitori di Prabowo non sono d'accordo: le proteste, iniziate in maniera pacifica, nella notte sono sfociate in diversi atti di violenza

I sostenitori di Prabowo, guidati da gruppi islamici, si sono radunati davanti alla sede dell'Agenzia per la supervisione elettorale nella capitale e della commissione elettorale

In mattinata la tensione è proseguita: diverse migliaia di persone hanno lanciato sassi e bottiglie molotov alla polizia, che ha risposto sparando palline di gomma e lacrimogeni

La situazione si è calmata con l'arrivo di un contingente di soldati che si è interposto tra la polizia e i manifestanti

Al momento, circa 32.000 agenti proteggono la sede delle due istituzioni con veicoli a filo spinato e antisommossa, in attesa di nuove proteste nel corso della giornata

La vittoria di Widodo è stata confermata con il 55,5% dei voti, rispetto al 44,5% ottenuto da Prabowo, che si è rifiutato di riconoscere il risultato elettorale