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Attacco col gas in Siria, la Russia sta con Assad: no a bozza Onu

Mondo
Getty Images, 4 aprile 2017 - Hamouria,

“Nessun attacco chimico, solo fake news” dice Mosca, che difende la versione di Damasco sulla strage di Idilib. Trump condanna ma è cauto sul presidente siriano: "Vedremo". Mogherini a Sky TG24: impegno per soluzione politica del conflitto

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"E' un testo inaccettabile". Così il governo russo ha bocciato la bozza di risoluzione sugli attacchi chimici in Siria presentata da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia al Consiglio di Sicurezza dell'Onu per condannare il governo siriano dopo il raid effettuato ieri a Khan Sheykun, nella provincia di Idlib, dove sono morte 86 persone.

 

Tensione Usa-Russia - Nemmeno le immagini dei bambini paralizzati dai gas - drammaticamente mostrate dall'ambasciatrice Usa Nikki Haley ai colleghi del Consiglio di sicurezza - riescono dunque a mettere d'accordo Russia e potenze occidentali. Facendo salire la tensione tra Mosca e Washington a livelli mai visti da quando Donald Trump è alla Casa Bianca. Da una parte la scelta del Cremlino di continuare a difendere a spada tratta il regime di Bashar al Assad. Dall'altra l'ira del presidente americano, pronto ad una svolta: agire da solo,  scaricando il dittatore di Damasco che fino a ieri per il tycoon non era il problema principale in Siria, dove la priorità - affermava – è la guerra all'Isis.

 

Mosca sta con Assad - Ognuno per la sua strada, dunque, con il primo faccia a faccia Putin-Trump che rischia di allontanarsi. Del resto le parole del ministero degli Esteri russo erano state chiare: le ricostruzioni sull'attacco chimico al villaggio di Khan Sheikhum sono solo 'fake news'. Ricostruzioni false perché - si sostiene a Mosca - non è stata l'aviazione siriana a lanciare i gas sulla popolazione: gli agenti tossici, è la versione russa, sono fuoriusciti da un deposito dei gruppi ribelli centrato dai missili.

 

Ira di Trump - Una versione che non convince per nulla Trump, raramente così scosso e adirato durante una conferenza stampa, quella con il re di Giordania in visita alla Casa Bianca. "Le terribili azioni del regime di Assad sono inaccettabili e non saranno più tollerate", ha tuonato. "Quando con i gas vengono uccisi bambini, persino neonati, per me sono state superate diverse linee, siamo ben oltre la linea rossa".

 

Mogherini: impegno per una soluzione politica - A Sky TG24, intanto, il capo della diplomazia europea Federica Mogherini ha ribadito la condanna alla strage in Siria, auspicando una soluzione politica del conflitto. 

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Msf: usati agenti chimici - Si aggrava intanto il bilancio delle vittime dell’attaco a Idilib: sale a 86 il numero dei morti. Tra questi, sottolinea l'Osservatorio Siriano per i diritti umani, ci sono anche 30 bambini e 20 donne. E per medici senza frontiere non ci sono dubbi: “Sono stati usati agenti chimici” dice a Sky TG24 il capo della missione, Massimiliano Rebaudengo.  I segni di quella presenza tossica sul corpo, spiega, sono pupille ristrette, congiuntiva infiammata, incontinenza e incoscienza.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Siria, Msf a Sky TG24: a Idlib usati almeno due agenti chimici <a href="https://t.co/O1LVAf4Mk2">https://t.co/O1LVAf4Mk2</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/mondo?src=hash">#mondo</a>&mdash; Sky TG24 (@SkyTG24) <a href="https://twitter.com/SkyTG24/status/849700372411170816">5 aprile 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

 

Onu, peggior attacco dal 2013. Msf, almeno due agenti chimici in attacco – Intanto arriverebbero conferme sull'utilizzo dei gas. Secondo Medici senza frontiere, le vittime dell'attacco "sono state esposte ad almeno due agenti chimici" e i loro sintomi "erano compatibili con sostanze neurotossiche come il Sarin". I medici dell'organizzazione sono andati nell'ospedale di Idlib dove erano ricoverate le vittime, quello di Bab Al Hawa, circa 100 km a nord dal luogo della strage. Msf precisa di aver fornito ai medici della struttura "antidoti e abiti di protezione" per soccorrere i pazienti in questo tipo di attacchi. Secondo Kim Won-Soo, Alto Rappresentante Onu per il disarmo, "se le informazioni arrivate sull'attacco in Siria saranno confermate, si tratta del peggiore attacco dal 2013".

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Da Ypres a Idlib, 100 anni di stragi con le armi chimiche <a href="https://t.co/PJVqPIWK6R">https://t.co/PJVqPIWK6R</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/mondo?src=hash">#mondo</a>&mdash; Sky TG24 (@SkyTG24) <a href="https://twitter.com/SkyTG24/status/849718353853685760">5 aprile 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>