Australia, si contano i danni dopo il passaggio del ciclone Debbie

Una donna evacuata dalla sua casa dopo lo straripamento del fiume Wilsons. I residenti del New South Wales sono stati allertati delle esondazioni causate dal ciclone Debbie -

Il Nord Est dell’Australia è stato colpito duramente dalla tempesta che ha portato piogge torrenziali e venti distruttivi. Nei giorni scorsi migliaia di residenti sono stati evacuati e sono stati fatti numerosi interventi per rinforzare case e negozi -

Il ciclone Debbie il 28 marzo si è abbattuto sullo stato del Queensland, in Australia, ed è stato classificato di intensità 4 su una scala di 5. Le raffiche di vento hanno raggiunto 270 chilometri orari -

Gli abitanti cercano in qualche modo di tornare alle proprie abitazioni dopo essere stati evacuati. Dopo il passaggio del ciclone quasi 40mila persone sono rimaste senza elettricità a Whitsunday e a Mackay -

Il ciclone Debbie, dopo il passaggio nel Queensland, ha travolto tutto il continente con piogge torrenziali che hanno causato allagamenti e hanno spinto le autorità a evacuare più di 25mila persone nello Stato del New South Wales -

La situazione a Beenleigh, una città a sud di Brisbane. Il ciclone Debbie si è abbattuto sulla costa nordorientale con venti fino a 220 km l'ora e piogge torrenziali fino a 500 mm. Poi la perturbazione si è diretta verso l'interno con minore intensità, ma causando inondazioni ed esondazioni di fiumi -

Un bimbo cammina in mezzo alla strada inondata in un sobborgo del Queensland. L’unica vittima accertata dell’ondata di maltempo è una donna è morta in un incidente stradale -

Nelle ultime ore, elicotteri militari, aerei e barche hanno riportato sulla terraferma centinaia di turisti rimasti intrappolati nei resort sulle isole, dove decine di migliaia di persone sono ancora senza elettricità -