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Giubileo di Zaffiro, i 65 anni di regno di Elisabetta nella storia

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Diventata sovrana il 6 febbraio 1952, a 25 anni, dopo la morte improvvisa del padre, è la prima monarca britannica a regnare così a lungo. Proprio in memoria del lutto, non festeggia questa ricorrenza. Ma nel Regno Unito si sparano salve di cannone in suo onore

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Elisabetta II, che ha compiuto 90 anni il 21 aprile scorso, batte di nuovo il suo record e diventa la prima monarca britannica a celebrare il Giubileo di Zaffiro. La regina siede sul trono del Regno Unito da 65 anni. È diventata sovrana, infatti, il 6 febbraio 1952. 

La morte del padre - Una ricorrenza che, però, Elisabetta non festeggia e non ha mai festeggiato. Perché in quel lontano 6 febbraio 1952 la sua assunzione al trono coincise con la morte prematura del padre, re Giorgio VI. Un evento per lei traumatico: sia per la perdita improvvisa dell'amatissimo e affettuoso padre, sia perché la espose improvvisamente sul palcoscenico mondiale come erede al trono quando aveva solo 25 anni e non si sentiva ancora pronta.

Elisabetta era in vacanza in Kenya - Re Giorgio VI, il cui nome di battesimo era Albert, morì a 56 anni: aveva un tumore ai polmoni e lo uccise un infarto. La notizia della morte del sovrano arrivò a Elisabetta mentre era in vacanza in Kenya, per un safari, con il marito Filippo. Fu lui a darle la notizia. La giovane era partita dal Regno Unito da principessa, tornò in patria da regina. All’epoca era già madre di Carlo e Anna, due dei suoi quattro figli. “Mio padre è morto troppo giovane – avrebbe confidato in anni recenti Elisabetta, secondo i media britannici –. E così ci si è trovati improvvisamente a dover tirare avanti e a fare il proprio dovere nel miglior modo possibile, accettando che quello fosse il proprio destino”.

L’abdicazione dello zio che cambiò il suo destino - Un destino che, per Elisabetta, cambiò nel dicembre 1936 con l’abdicazione dello zio, re Edoardo VIII, che dopo neanche un anno di regno preferì al trono il divorzio e le seconde nozze con l'americana Wallis Simpson. Il sovrano, così, divenne Albert. E lei, a 9 anni, si ritrovò seconda in linea di successione. Elisabetta fu incoronata nell'Abbazia si Westminster il 2 giugno del 1953, quando era già regina da oltre un anno e mezzo.

Niente impegni ufficiali - Secondo Ingrid Seward, direttrice della rivista Majesty - citata dal Sun -, “la regina trascorre l'Accession Day (il giorno, appunto, in cui è stata proiettata sul trono) in quello che lei stessa descrive come una ‘silenziosa contemplazione’, in memoria del padre”. Come ogni anno il 6 febbraio, Elisabetta non ha impegni ufficiali, non si farà vedere in giro e non andrà a rendere omaggio alla tomba nella cappella di san Giorgio, nel castello di Windsor. Né lo faranno i figli o i nipoti per lei. La sovrana non si trova neppure a Londra ma nella tenuta reale di Sandringham, nel Norfolk, dove morì suo padre.

Colpi cannone in suo onore - Nella capitale e in tutto il Paese, però, si celebra il Giubileo di Zaffiro sparando salve di cannone in onore di una regina amata dal popolo, che da 65 anni regna con fermezza e discrezione nonostante i cambiamenti sociali e politici e le crisi di vario genere. Che ha visto alternarsi tredici premier britannici, altrettanti presidenti degli Stati Uniti e sette papi. E che adesso, dopo la morte di re Bhumibol della Thailandia lo scorso ottobre, è anche detentrice del record di longevità sul trono.
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