Presidenziali Francia, bassa affluenza alle primarie della sinistra

Questo è il primo turno delle primarie. Il ballottaggio tra i primi due classificati si terrà domenica prossima –

Uno dei candidati favoriti è l'ex premier socialista Manuel Valls, che lo scorso dicembre si è dimesso proprio per prepararsi alla corsa all’Eliseo –

Altro favorito è l'ex ministro dell'Economia e oggi portatore di ricette radicali, Arnaud Montebourg –

Nel terzetto dei favoriti c’è anche il capo della “fronda” interna alla maggioranza di sinistra, Benoit Hamon –

Completano il quadro l'altro ex ministro Vincent Peillon –

L’ecologista Jean-Luc Bennahmias (immagine d’archivio) –

L’ecologista Francois de Rugy (immagine d’archivio) –

La radicale di sinistra Sylvia Pinel –

Le elezioni presidenziali per decidere il successore di Francois Hollande all’Eliseo si terranno in primavera –

Hollande è proprio il grande assente di queste primarie: ha annunciato a dicembre che non si sarebbe ricandidato –

Lacerata al suo interno dopo cinque anni di governo tutti in salita, la gauche teme per l'affluenza e punta a un risultato - 1,5/2 milioni di votanti - che sarebbe comunque la metà dei partecipanti alle primarie della destra a fine novembre –

Per sfidare Marine Le Pen e Francois Fillon, candidati di estrema destra e destra neogollista, la sinistra dovrà presentare un candidato unitario. I due che godono dei maggiori favori (l'ex ministro riformista liberale Emmanuel Macron e il rappresentante dell'estrema sinistra tradizionale Jean-Luc Melenchon) non hanno neppure partecipato alle primarie –