Due persone sono state denunciate per commercio abusivo di materiale esplodente e per le violazioni concernenti la sicurezza nei luoghi di lavoro
In una serie di controlli la Gdf ha sequestrato 210.425 fuochi pirotecnici del peso complessivo di oltre una tonnellata. Lo ha reso noto il Comando provinciale di Como. Due cittadini, di nazionalità italiana e cinese, sono stati denunciati per i presunti illeciti nel commercio abusivo di materiale esplodente e per le violazioni concernenti la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il sequestro
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Como, nel corso del primo accesso, con personale dei Vigili del Fuoco, hanno rilevato all'interno di un deposito ubicato nella città di Cantù (Como) numerose irregolarità concernenti lo stoccaggio dei "giochi" pirotecnici, stipati in un ambiente angusto e colmo di materiale potenzialmente infiammabile. Inoltre, sono state contestate anche violazioni concernenti l'omessa adozione delle misure relative alla prevenzione incendi, nonostante la presenza di clienti, che hanno portato al sequestro di 480,7kg di 'botti'. Nel corso del secondo intervento, i militari della Compagnia di Erba, presso un deposito di Novedrate (Como), hanno sequestrato 618 kg. di materiale pirotecnico (pari a 6.498 artifizi), stoccati in prossimità di prodotti infiammabili. Tra gli articoli oggetto di sequestro petardi, palline fumogene, bengala e fontane con base.