Secondo l'inchiesta, l'uomo faceva da prestanome a pregiudicati e persone con patente sospesa o revocata. L'indagato, commerciante comasco, è stato multato per 160mila euro e ora deve rispondere di truffa aggravata, falso in atto pubblico e intestazione fittizia di veicoli
Risultava intestatario di 78 veicoli con la sua ditta di commercio di vetture. In realtà faceva da prestanome a pregiudicati e persone con patente sospesa o revocata e che avevano bisogno di mezzi 'puliti', evitando così anche eventuali pignoramenti . Per questo, i militari della Guardia di Finanza di Como hanno sequestrato le auto e sanzionato un commerciante comasco con 160mila euro, denunciandolo per truffa aggravata, falso in atto pubblico e intestazione fittizia di veicoli. I finanzieri hanno verificato che le auto (tra le quali Mercedes, Bmw e Jaguar) erano utilizzate da persone con precedenti per spaccio, indebita percezione di fondi pubblici, rapine e altri reati. Le vetture sono state cancellate dal Pubblico registro automobilistico.