Cresce l’attesa per la sfida in programma sabato 19 novembre tra i Diavoli Rossoneri e il club di Torino. Un match dal sapore particolare visto che tra le file degli ospiti ci sarà anche il portiere protagonista di 4 paralimpiadi con la nazionale italiana. E che da quest’anno gioca con gli atleti normodotati
Sabato al PalaSesto si respirerà un’atmosfera particolare. In programma c’è la sfida tra i Diavoli Rossoneri e i Torino Bulls ma, soprattutto, a difendere la gabbia degli ospiti ci sarà Gabriele Araudo, portiere protagonista di 4 paralimpiadi con la nazionale italiana e che quest’anno ha ottenuto il via libera per giocare con gli atleti normodotati. Araudo, 48 anni, torinese, ha partecipato con la Nazionale Italia Sledge Hockey ai Giochi di Vancouver 2010, Sochi 2014, PyeongChang 2018 e Pechino 2022. E chissà se Milano-Cortina del 2026 non possa essere la sua quinta partecipazione a una Paralimipiade. Per inseguire questo sogno, o semplicemente per continuare a divertirsi, ha deciso di tesserarsi (con il benestare del presidente del Campionato Nazionale Hockey Libertas, Gabriele Santopietro) con la squadra della sua città, i Torino Bulls.
"Tutti mi dicevano che era impossibile"
“All'inizio tutti mi dicevano che era impossibile, vedendomi entrare col mio slittino – ha dichiarato Araudo qualche settimana fa alla Stampa -, poi grazie agli sforzi del presidente Santopietro e dell'allenatore dei Bulls Francesco Bondonno, questa possibilità è diventata realtà. Niente porte ridotte, sarebbe stato soltanto un allenamento fuorviante, mentre così posso mettermi alla prova contro tiri ancora più veloci e variegati per migliorare. Io giocherò da seduto, mentre i miei compagni saranno in piedi e sarà una novità anche per gli avversari”.
I Diavoli Rossi: "Sport che regala grandi emozioni"
E loro, gli avversari, non vedono l’ora di affrontarlo in campo. “È sempre bello condividere emozioni di questo bellissimo sport con atleti che hanno partecipato ad una Olimpiade”, ha dichiarato il coach dei Diavoli Rossoneri, Marco Manfè. Sulla stessa linea Moris Brambilla, responsabile del settore hockey della squadra di Sesto San Giovanni: “Mi fa piacere che il campionato Libertas stia richiamando l’attenzione di giocatori con importanti esperienze internazionali”.