I carabinieri hanno ammanettato i due giovani al termine di un’indagine della procura di Busto Arsizio perché ritenuti gli autori del delitto di uno spacciatore 25enne nel cosiddetto “bosco della droga” nel pomeriggio del 2 aprile scorso
Due ventenni sono stati arrestati dai carabinieri di Legnano, al termine di un'indagine della procura di Busto Arsizio (in provincia di Varese), perché ritenuti gli autori dell'omicidio di uno spacciatore 25enne di nazionalità marocchina avvenuto nel cosiddetto "bosco della droga" a Rescaldina (in provincia di Milano) nel pomeriggio del 2 aprile 2022. I due arrestati, connazionali della vittima, secondo i carabinieri facevano parte di un gruppo armato di pistole e fucili che aveva assalito i rivali nel traffico di droga.
L’omicidio
I militari avevano trovato il cadavere, senza documenti, nell'area boschiva frequentata da spacciatori e tossicodipendenti. La vittima era stata uccisa a colpi di arma da fuoco. Dal confronto del volto con le foto della banca dati delle forze di polizia erano risaliti all'identità dell'uomo, confermata poi dalla fidanzata. La vittima era stata colpita alla testa e un 27enne ferito di striscio alla testa e a una gamba. Sul terreno erano rimasti numerosi bossoli di armi di diverso calibro tra le quali carabine di precisione e fucili mitragliatori.