Docente alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia, è stato un personaggio di primo piano della Dc. Fu ministro dell'Interno negli anni di piombo e, successivamente, ministro della Giustizia e della Difesa
È morto questa notte, nella sua casa di Pavia, Virginio Rognoni, uno dei politici italiani più conosciuti della seconda metà del Novecento. Rognoni, che aveva compiuto 98 anni lo scorso 5 agosto, si è spento nel sonno.
Chi era Virginio Rognoni
Docente alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia, è stato un personaggio di primo piano della Dc. Fu ministro dell'Interno negli anni di piombo (dal 1978 al 1983) e, successivamente, ministro della Giustizia e della Difesa. Dopo la fine dell'esperienza nella DC, aveva aderito prima al Partito Popolare e poi al Pd. È stato vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura dal 2002 al 2006.
Il cordoglio della politica
"Apprendo la notizia della scomparsa di Virginio Rognoni, protagonista sempre in positivo di tante stagioni importanti della vita istituzionale del nostro Paese. Un grande amico e un punto di riferimento. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia", ha scritto su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.