Dopo l'impatto il conducente del veicolo si è allontanato, è andato a casa ed è tornato su luogo dell'incidente dopo essersi cambiato abiti, affermando di non essere la persona alla guida
Una pattuglia della Polizia locale di Milano è rimasta coinvolta in un incidente stamani intorno alle 7, tra viale Brenta e Corso Lodi, durante un inseguimento. Il veicolo si è scontrato con un'altra vettura con a bordo due persone. Il conducente dopo l'impatto si è allontanato ed è tornato poco dopo sul posto affermando di non essere lui alla guida. E' stato denunciato per omissione di soccorso mentre la passeggera, sua sorella, per favoreggiamento. Due agenti hanno avuto bisogno delle cure del 118.
La dinamica dell'incidente
La posizione del conducente che si è scontrato con l'auto della Polizia locale è al vaglio degli stessi agenti. La pattuglia era all'inseguimento, con le sirene accese, di una moto che era passata con il rosso. Dopo l'impatto il conducente del veicolo, di origine ecuadoriana, si è allontanato, è andato a casa ed è tornato su luogo dell'incidente, affermando di non essere la persona alla guida, con abiti diversi rispetto a quelli che aveva al momento dell'impatto (gli abiti sono stati però trovati a casa sua nel corso di una perquisizione). A bordo aveva lasciato la sorella che, all'arrivo dei soccorsi, ha rifiutato le cure e ha raccontato agli agenti di non conoscere il conducente.
Le condizioni dei due agenti
I due agenti, la cui auto è stata danneggiata seriamente, sono stati portati all'ospedale Policlinico ma non sono in gravi condizioni. L'agente alla guida ha riportato una prognosi di guarigione di tre giorni, quello al posto del passeggero di 15 giorni. Sono in corso accertamenti per stabilire le condizioni psicofisiche del conducente.