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Mantova, dottoressa aggredita al pronto soccorso

Lombardia

Il medico ha riportato un trauma al braccio mentre la paziente è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio

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Pretendeva di essere ricoverata in psichiatria pur non avendone bisogno e, di fronte al rifiuto da parte della dottoressa del pronto soccorso a cui si era rivolta, l'ha presa a bastonate. È accaduto sabato scorso al pronto soccorso dell'ospedale Carlo Poma di Mantova.

L'aggressione

Il medico ha riportato un trauma al braccio mentre la paziente è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio. La donna si è rivolta al pronto soccorso dicendo di aver litigato con il marito e di aver bisogno di un ricovero nel reparto di psichiatria perché non voleva tornare a casa. Il medico ha chiamato per un consulto un collega psichiatra che ha escluso la necessità di un ricovero. A quel punto la donna è andata su tutte le furie e ha cominciato a insultare i due medici. E mentre la dottoressa l'accompagnava in sala d'attesa su una carrozzina, lei ha cercato di colpirla in testa con il suo bastone. Il medico ha parato il colpo con il braccio, riportando un trauma guaribile in pochi giorni. La paziente violenta è stata poi calmata grazie all'intervento di altri medici e infermieri.

L'episodio di aprile

Nell'aprile scorso la stessa dottoressa, sempre durante il suo servizio in pronto soccorso, era stata colpita da un pugno in faccia sferratole da un paziente, arrabbiato perché a suo dire, mentre attendeva in sala d'aspetto la visita, gli erano state rubate le ciabatte. Anche in quell'occasione l'aggressore era stato denunciato.