All'udienza per la convalida del suo arresto, il giovane è risultato responsabile di un incendio doloso in una ditta di smaltimento rifiuti nel marzo scorso
Un ragazzo di 22 anni è stato arrestato dai carabinieri ad Arcisate, in provincia di Varese, con l'accusa di aver causato un incidente, per sfuggire a un posto di blocco, e di aver appiccato un incendio in una ditta di smaltimento rifiuti nel marzo scorso.
L'arresto
Dopo aver ignorato il segnale di alt da parte di due carabinieri fermi a bordo strada, il 22 enne ha accelerato, facendo partire un inseguimento per le vie di Arcisate. Passato con il rosso al semaforo, ha travolto un'auto, senza gravi conseguenze per l'automobilista, e ha continuato a scappare fino al Parco Lagozza, dove è stato bloccato dai carabinieri e perquisito. In auto aveva una pistola scacciacani, senza tappo rosso, un coltello sotto il tappetino e una mazza. In tribunale a Varese, all'udienza per la convalida del suo arresto, il giovane è risultato responsabile di un incendio doloso ai capannoni della "Eco S.e.i.b" dove sono andati distrutti dieci mezzi per la raccolta rifiuti ed è stata danneggiata la stessa struttura. Il gip ha deciso per lui la custodia cautelare in carcere.