Lei è una dipendente del ministero delle Finanze affetta da cleptomania. Il marito ha un passato turbolento dal punto di vista penale per vari reati. I litigi anche per reciproche accuse in relazione ai 15 processi che hanno in corso
Marito e moglie stavano scontando una condanna definitiva in detenzione domiciliare per una serie di furti ma l'uomo, dopo un breve periodo di permanenza in casa, ha scritto ai magistrati: "Signor giudice mi faccia andare in carcere, non ce la faccio più con mia moglie". Il giudice di sorveglianza l'ha accontentato ed è arrivato il provvedimento di esecuzione.
Il trasferimento in carcere
L'uomo è, quindi, stato trasferito al carcere di Varese dei Miogni, nel timore che la situazione degenerasse, a causa delle frequenti liti. Secondo quanto riferito dal quotidiano La Prealpina, lei è una dipendente del ministero delle Finanze affetta da cleptomania. Il marito ha un passato turbolento dal punto di vista penale per vari reati. I litigi anche per reciproche accuse in relazione ai 15 processi che hanno in corso.