Il giudice ha riconosciuto il 22enne come responsabile del reato di violenza sessuale di gruppo (aggravata dalla minore età della vittima), in quanto quella sera avrebbe preso parte agli abusi pure un altro giovane che risulta ancora latitante
E' stato condannato a 6 anni di reclusione un 22enne originario del Gambia arrestato lo scorso agosto con l'accusa di aver violentato una ragazza di 15 anni, invitata a trascorrere una serata in una stanza di un bed and breakfast nel capoluogo lombardo. Lo ha deciso il gup di Milano Lidia Castellucci al termine del processo con rito abbreviato.
La sentenza
Il giudice ha riconosciuto il 22enne come responsabile del reato di violenza sessuale di gruppo (aggravata "dalla minore età della vittima"), in quanto quella sera avrebbe preso parte agli abusi pure un altro giovane che risulta ancora latitante. Sono state concesse all'imputato le attenuanti generiche e il pm aveva chiesto una pena di 9 anni.
La vicenda
La violenza era avvenuta nel maggio 2021 e, dopo la denuncia della ragazza, il 22enne era finito in carcere su ordinanza firmata dal gip Manuela Scudieri. Stando a quanto ricostruito, la ragazza era stata 'agganciata' dai due nella zona delle Colonne di San Lorenzo e insieme a un suo amico era stata accompagnata nella camera del bed and breakfast. L'amico poi si era allontanato e non avrebbe assistito alle prime fasi delle violenze. Rientrato, il ragazzo si sarebbe accorto che la giovane era stordita dall'alcol e che gli altri due avevano abusato di lei. La studentessa ha messo a verbale di avere solo ricordi confusi delle violenze di quella notte, perché aveva perso lucidità poco dopo aver iniziato a bere ciò che le avevano offerto i due giovani. Gli investigatori sono risaliti alle identità dei due uomini anche grazie alle verifiche sulle modalità con cui avevano preso in affitto la stanza.