“Tutte le operazioni commerciali, effettuate negli anni di imposta 2018 e 2019, sono avvenute senza il successivo pagamento dell'Iva dovuta all'Erario”, si legge in un comunicato firmato da Fabio Napoleone, procuratore di Pavia
La Guardia di Finanza di Pavia ha scoperto un'evasione fiscale, della quale si sarebbe resa responsabile una cooperativa operante nel settore dei servizi logistici per la distribuzione delle merci. L'accusa è di non aver versato l'Iva per circa 2 milioni di euro. La Procura della Repubblica ha chiesto il sequestro preventivo di denaro contante, immobili ed auto, di proprietà della cooperativa e del suo amministratore, per un valore di oltre 1,8 milioni di euro.
Le indagini
I finanzieri di Pavia, avviata una verifica fiscale, hanno analizzato l'esigua documentazione contabile ritrovata, operato il riesame dei conti della cooperativa e ricostruito tutti i rapporti commerciali. Grazie agli accertamenti condotti, "è stato accertato - si legge in un comunicato firmato da Fabio Napoleone, procuratore di Pavia - come tutte le operazioni commerciali, effettuate negli anni di imposta 2018 e 2019, siano avvenute senza il successivo pagamento dell'Iva dovuta all'Erario. Le attività eseguite dalla Guardia di Finanza hanno consentito dunque di ricostruire un consistente giro d'affari conseguito attraverso l'omesso versamento dell'Iva che, attraverso l'indebito risparmio d'imposta, consentiva alla cooperativa di ottenere un ingiusto vantaggio concorrenziale a discapito delle imprese operanti sul territorio nazionale in modo lecito".