Uno dei clienti, a quanto emerso, dopo aver ricevuto diversi pugni, era finito contro la vetrina del bar, mandandola in frantumi
La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di chiusura di 20 giorni per i titolari del "Bar Capolinea" di Cederna, dove il 12 febbraio scorso era scoppiata una violenta rissa con diversi feriti. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Monza, Marco Odorisio.
La rissa
Sul posto erano intervenute diverse volanti dopo che alcuni clienti del bar, ubriachi, si erano presi a bottigliate e mani nude tra diversi clienti del bar, tutti ubriachi, tra cui un uomo che aveva riportato diverse ferite al volto e un'altra alla testa. L'uomo, a quanto emerso, dopo aver ricevuto diversi pugni, era finito contro la vetrina del bar, mandandola in frantumi.
Dagli accertamenti è emerso come all'interno del bar i camerieri continuavano a somministrare superalcolici a persone già ubriache. "La sospensione dell'attività tutela in primis la sicurezza dei cittadini e l'incolumità delle persone - ha detto il questore Odorisio - ristabilendo il principio delle legalità e del rispetto delle regole, se il titolare saprà e vorrà farlo".