È avvenuto a Paladina, sull’ex statale della Val Brembana. Sul posto il 118 e la polizia stradale per i rilievi. Il conducente 60enne della vettura è stato denunciato per omicidio stradale. Il pm di turno ha disposto l'autopsia sui corpi delle vittime
Brahim Amine Ben Faresse, di 24 anni, e Driss Ouaissa, di 21, entrambi di origine marocchina, sono morti la scorsa notte travolti da un'auto a Paladina, nel Bergamasco, sull'ex statale della Valle Brembana, nei pressi di un locale. L'incidente è avvenuto poco prima delle 2. Sul posto sono intervenuti il 118 e la polizia stradale per i rilievi. Il conducente della vettura che li ha investiti, un 61enne della zona, è stato denunciato per fuga e omicidio stradale. Le due vittime vivevano a Bergamo, non lontano uno dall'altro. Il 24enne era nato in Marocco, il più giovane a Bergamo. Il pm di turno Emanuele Marchisio ha disposto l'autopsia su entrambi i corpi, che sono stati trasferiti alla camera mortuaria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
L'incidente
Da quanto ricostruito dalla polizia stradale sulla base di alcune testimonianze, pare che i due, al momento dell'investimento, fossero a terra per via di una lite. Uno dei due è morto sul colpo, l'altro dopo circa mezz'ora di tentativi di rianimazione da parte del 118. Dopo l'incidente l'automobilista, probabilmente preso dal panico, si è allontanato con la sua Volkswagen Golf per poi tornare sul posto solo tre quarti d'ora più tardi. Dato che i giovani erano a terra al momento dell'impatto, l'auto non presentava segni di impatto sul parabrezza o sulla carrozzeria anteriore, ma solo nella parte sottostante. La vettura è stata posta sotto sequestro. Il 61enne è risultato avere un tasso alcolemico inferiore a 0,5 grammi per litro, la soglia di tolleranza prevista dal codice della strada.