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Donna trovata morta con traumi nel Mantovano, arrestato il genero

Lombardia

Il corpo dell'anziana, che presentava traumi e ferite da taglio, è stato trovato ai piedi della scala di casa che conduce al piano superiore. Inizialmente si è pensato a un incidente domestico

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Una donna di 73 anni è stata trovata senza vita, ieri sera, nella sua villetta a Malavicina di Roverbella (Mantova). Per la sua morte è stato arrestato dai carabinieri il genero, un 54enne, gravemente indiziato dell'omicidio della suocera. L'uomo si trova stato ora nella Casa Circondariale di Mantova a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La vittima, Anna Turina, viveva nella villetta con la figlia e il genero. Accanto abita l'altro figlio, che ha scoperto il cadavere della madre intorno alle 18.30. 

L'omicidio

Il corpo dell'anziana è stato trovato ai piedi della scala di casa che dal piano terra porta nella tavernetta. Una lastra di vetro decorato, che scorre sotto il corrimano, era infranta e il corpo della donna riportava gravi ferite da taglio che l'avevano portata alla morte per dissanguamento. Inizialmente si è pensato a un incidente domestico: la donna sarebbe scivolata e, cadendo, avrebbe sbattuto contro la vetrata del corrimano, infrangendola. I frammenti di vetro le avrebbero procurato le ferite mortali. 

Le indagini

In seguito i rilievi, con l'intervento sul posto del pm di turno e del medico legale, hanno consentito di stabilire, nel giro di poche ore, che il decesso non poteva essere compatibile con un malore o con una caduta accidentale, bensì era da ricondurre alle lesioni inferte da un'altra persona. È probabile che il genero, al culmine di una lite, abbia scaraventato la suocera giù dalle scale ma non si esclude che l'abbia anche colpita con un coltello.

Dopo aver ascoltato i parenti ed effettuato i riscontri grazie all'analisi di alcune telecamere a circuito chiuso della zona, è stato possibile ricostruire le ore precedenti alla morte dell'anziana. 

Il movente

Sul movente i carabinieri e il magistrato mantengono il riserbo. Sembra che tra suocera e genero i rapporti fossero ormai deteriorati da tempo. Sembra comunque che alla base dell'omicidio non vi siano questioni di soldi: gli investigatori parlano infatti di "una vicenda complessa". Anna Turina era molto conosciuta nella piccola frazione di Malavicina, a pochi chilometri dal capoluogo Roverbella e i tanti amici parlano di rapporti molto compromessi da tempo tra genero e suocera. La figlia gestisce un negozio di frutta e verdura a poche centinaia di metri di distanza dall'abitazione e il marito l'aiutava nella conduzione del piccolo esercizio: in particolare, lui girava con un camion per le corti agricole per vendere la sua merce. L'anziana era rimasta vedova più di un anno fa.