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Lodi, stop truffe nei rifiuti per due aziende agricole

Lombardia
©IPA/Fotogramma

Le ispezioni condotte in campo hanno fatto emergere la presenza nei terreni di metalli, plastiche e altro materiale

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Un traffico illecito di rifiuti e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, che ha portato al sequestro preventivo per quasi quattro milioni di euro a carico di due aziende agricole del lodigiano. Questa è l'operazione Easy Energy dei carabinieri e della guardia di finanza di Lodi, che hanno scoperto che presso gli allevamenti gestiti dalle due società indagate, venivano somministrati ai suini rifiuti dell'industria alimentare e lattiero casearia difformemente dal disciplinare di produzione delle Dop di Parma e San Daniele.

La vicenda

Rifiuti che tra l'altro nelle annate agrarie 2018 e 2019 venivano utilizzati illecitamente negli impianti di biogas per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e usati impropriamente come concime organico, utilizzati sia sulle superfici delle società indagate che su altre 15 delle province di Lodi, Pavia e Milano, inconsapevoli della reale natura dei prodotti ricevuti. Le ispezioni condotte in campo hanno fatto emergere la presenza nei terreni di metalli, plastiche e altro materiale. Si tratta di condotte illecite attraverso le quali gli indagati hanno realizzato profitti per oltre 17 milioni derivanti da indebito conseguimento di erogazioni pubbliche dal Gestore servizi energetici nazionale per quasi 8,5 milioni connessi alla vendita di energia prodotta da fonti energia rinnovabili; ma anche un risparmio dovuto all'omesso smaltimento regolare dei rifiuti speciali, attraverso il ricorso ad aziende del settore di 8,6 milioni.