L’omicida ha poi tentato di dare fuoco alla casa per cancellare ogni traccia. L'ipotesi più probabile sembra quella di una rapina finita male ma, al momento, è difficile capire se dall'appartamento manchi qualcosa di prezioso
Un'anziana è stata uccisa ieri pomeriggio nel suo appartamento a Milano, in via Ponte Seveso, vicino alla Stazione Centrale. La donna, 90 anni, è stata colpita alla testa con un ferro da stiro. L’omicida ha poi tentato di dare fuoco alla casa per cancellare ogni traccia, tanto che in un primo momento sembrava che la 90enne fosse deceduta a causa dell’inalazione di fumo. L’anziana è stata trovata per terra in arresto cardiaco dai sanitari del 118 in una stanza del trilocale in cui viveva da sola. Dall'analisi del corpo e dalle indagini della Scientifica si è però poi scoperto che è stata uccisa con un oggetto metallico. Sul posto, avvertiti da un negoziante poco dopo le 15.15, sono giunti in pochi minuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia di Stato che ora indagano sull’omicidio.
Il ritrovamento
Il corpo è stato trovato in salotto, mentre le fiamme si sono estese da un locale attiguo, sembra la camera da letto, un particolare che ha insospettito gli inquirenti. La fuliggine che si è prodotta era però talmente tanta che gli accertamenti tecnici sono stati posticipati a oggi. Gli agenti della squadra mobile hanno già sentito i vicini della donna, che l'hanno descritta come una persona tranquilla e riservata. Era una ex sarta e da giovane aveva lavorato in via della Spiga. Gli inquirenti hanno ascoltato anche il nipote che andava a farle visita due volte a settimana. Zia e nipote si telefonavano ogni giorno e l'uomo, un bancario, ha riferito di aver sentito l'anziana anche ieri mattina ed era come sempre serena. L'ipotesi più probabile sembra quella di una rapina finita male ma, al momento, è difficile capire se dall'appartamento manchi qualcosa di prezioso.